Non facile è stato il mio viaggio
coi pesi attaccati alle caviglie
al posto di braccialetti indiani
Con la zavorra nella testa
invece che pensieri trasparenti
Con parole come vetri taglienti sotto i piedi
e non parole d’amore morbide come pantofole
Con l’ansia per compagna
quando per amica avrei scelto l’allegria
Semmai ricominciassi la salita
lo farei con uno zaino vuoto, consumato
dall’esperienza
Pieno del niente che lascia posto a ogni cosa.
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