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15Su F.Grasso
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Prima recensione del romanzo, oggi 18 novembre sul lit-blog "recensionilibri.org".
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La prima presentazione del romanzo si svolgerà sabato prossimo (12 novembre 2016) presso lo stand dell'editore (stand n. 220) alla fiera libraria Pisa Book Festival.
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F.Grasso ha iniziato a seguire I due leoni
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Anno 1045. Due fratelli, Roberto e Ruggero, lasciano la cittadina di Hauteville, in Normandia, alla volta dell'Italia. Con loro hanno una spada, un cavallo e una smisurata ambizione. Il nostro Meridione, terreno di scontro tra arabi, longobardi, svevi e bizantini, sarà per entrambi occasione per misurare il loro coraggio. Roberto attraverso una scaltrezza luciferina che diverrà leggendaria, Ruggero tramite una forza fisica eccezionale e una fede che travalica il misticismo, diverranno condottieri, muoveranno eserciti e conquisteranno un trono. Trovandosi anche a fronteggiarsi l'un l'altro, per brama di dominio e per amore di una donna. Perché, se è vero che due leoni possono cacciare insieme, uno solo può comandare il branco. Il romanzo narra - attraverso le memorie di Ruggero - l'epopea degli Altavilla, ma è anche un omaggio alle gesta di due figure storiche grazie alle quali, è doveroso ricordarlo, la Sicilia e forse l'Italia tutta ha evitato di diventare una nazione islamica. Qui il booktrailer. Qui la pagina facebook dell'opera.
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Sono un autore di questa casa editrice. Personalmente sono soddisfatto di come lavorano. Hanno ritmi di pubblicazione che definirei "forsennati", ma evidentemente puntano a realizzare un catalogo molto vasto. Soprattutto apprezzo la professionalità e la puntualità nei resoconti delle vendite e nei pagamenti dei diritti (sic!)
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Per gli ebook è valido MOLTO di più!!
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Ok, ho appena scritto una mail all'organizzazione del concorso, vediamo come rispondono. Vi terrò aggiornati...
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Mah, capisco che i paragoni calcistici siano di moda, ma non mi sembra un esempio calzante. In ogni caso, in generale io ci tengo più a tutelare i miei interessi che a rispettare regole che non capisco e che non condivido. In tutti i campi, anche in quelli da gioco (provo a entrare nella tua metafora, benché forzata). Se poi l'arbitro mi espelle, pazienza, sono fatto così.
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Si, hai ragione, può essere una buona idea chiedergli una bozza del contratto... Altrimenti, proporrò di riscrivere la bozza d'impegno in termini che io e il mio legale riteniamo accettabili. In fondo non mi sembra di pretendere la Luna.
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Bah, per il mio CV, lo trovi facilmente anche su wikipedia, ma non è questo il punto. Sulla lettera e la mia posizione in proposito, vedi le risposte che ho dato prima... Siamo in disaccordo ma comunque ti ringrazio per le info che mi dai. Quel che dici ha senso anche se non lo condivido.
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Io ho chiesto ieri il parere di un legale, che tra l'altro è anche uno scrittore e quindi capisce di contratti editoriali (no, non è Carofiglio!) . E' proprio lui che mi ha ASSOLUTAMENTE SCONSIGLIATO di firmare un impegno del genere.
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Caro Pennywise, fammi capire: firmeresti a occhi chiusi anche un contratto con zero diritti, purché sia con GEMS? Per carità, liberissimo di farlo, semplicemente non capisco la motivazione. sorry.
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Sono perfettamente d'accordo. La lettera dice che TI IMPEGNI a firmare il contratto, SENZA NEMMENO VEDERLO. Secondo me non è accettabile, punto e a capo. Scriverò in tal senso agli organizzatori del concorso; se insistono, tanti saluti e amici come prima.
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sto leggendo il regolamento del concorso sul sito http://www.ioscrittore.it/doc/68881/IOSCRITTORE/regolamento.htm Non vedo da nessuna parte la possibilità di "disiscriversi". Si può essere espulsi dal torneo, ma l'unica possibilità per uscirne di propria volontà è - appunto - NON firmare la lettera d'impegno. A meno a che non mi sia sfuggito qualcosa, of course... Please illuminatemi.Grazie.
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intervengo anch'io, anche la mia opera è nel novero delle 300. Sto leggendo la lettera arrivata oggi, ho più di un dubbio se firmare o meno. Mi sembra che stiamo firmando impegni "a carta bianca". Leggo: "Conferma, inoltre, il suo impegno, qualora fosse incluso tra i 10 (dieci) vincitori, a conclusione della seconda fase del Torneo, a stipulare con l’Editore un contratto di edizione". Come diavolo faccio - oggi - a impegnarmi a firmare un contratto che non ho visto. E se i termini non mi piacessero? Quanto a disiscrivermi quando voglio dal torneo... come/dove è regolamentata questa possibilità?
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Ecco la prima rrecensione del romanzo, su Il paradiso degli Orchi