Ehmm..ok, questo è il prologo di quella che io definisco "la mia bambina", essendo la prima cosa che ho scritto XD
Premetto che non è un granchè, anzi, è a malapena legibile :? :? Perciò se riuscite ad arrivare alla fine del prologo per me è già una graaande soddisfazione XD
( :shock: non ci posso credere che la sto postando :shock: )
Splende Sempre il Sole - Prologo.
La vita è come una strada, ho sempre pensato.
Andare avanti, continuare a camminare, non voltarsi mai.
Ma quando ti trovi di fronte un bivio?
Quando una tua scelta può cambiare tutto ciò che ti circonda?
Quando un si può ribaltare le sorti di un mondo intero, smagnetizzare la bussola, capovolgere i piatti della bilancia?
Sospirando, smisi di contorcere e aggrovigliare le dita, rilassando le mani lungo i fianchi.
Ho fatto la mia scelta, ripetei mentalmente.
Nervosa, osservai la grande finestra ad arco che sapevo si affacciava su una piazza gremita di gente. Non riuscivo a scorgere ciò che c’era fuori, ma sentivo le persone acclamare, udivo con chiarezza il suo nome pronunciato con foga da tutti coloro che erano accorsi per l’occasione. Deglutendo, distolsi lo sguardo dalla luce della vetrata, e spostando gli occhi attraverso la penombra della stanza, incontrai il suo viso, così familiare.
Sentivo il cuore battermi nel petto ad un ritmo disumano:tum-tum-tum.
Le mani si serrarono nuovamente attorno l’orlo del vestito, e dalle labbra mi sfuggì un piccolo gemito.
Respirai, ispirai, respirai ancora: tranquilla, mi ripetevo, è ciò che hai scelto.
Ma era ciò che volevo?
Il ragazzo accanto a me mi tese la mano, sorridendo: <
<> sussurrai senza fiato, sfiorandogli il palmo della mano con le dita.
Si, è ciò che voglio.
Lui annuì, poi cominciò a camminare a passi controllati ed eleganti verso la finestra. Mi lasciai trasportare mentre i raggi del sole, sempre più forti, accecavano i miei occhi abituati all’oscurità. Non vidi nulla quando raggiungemmo il balcone, avvertii solo l’aria fresca sfiorarmi il viso e contemporaneamente sentii le grida di giubilo che si espandevano tra la folla sotto di me. Non urlavano solo il suo nome, sulle bocche di tutti c’era anche il mio.
Ripensai a quando ogni cosa era cominciata, a come la mia vita era cambiata in un soffio quel lontano giorno di autunno: allora ero solo una diciassettenne un po’ strana, spensierata e invisibile.
E adesso invece, pensai con una sorta di ironia, adesso sono qui, con lui.
La vita avvolte è così strana.
Se solo avessi saputo, tre anni prima, tutti i bivi che avrei incontrato sulla mia strada, forse avrei acquistato una mappa.
:shock: Mi affido a voi XD