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Come era stato già annunciato, apriamo questo topic che serve a esprimere i voti di ogni sfida. Votate 1 se intendete premiare il campione in carica; votate X se ritenete che i racconti si equivalgano; votate 2 se intendete premiare lo sfidante. Soltanto i voti qui, grazie.
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Eh, noi siamo agili e scattanti... Ma senza esagerare .
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Non strapparti i capelli, mi raccomando... .
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@claudio1963 Scusami, cosa ha a che fare questa tua considerazione con l'argomento della discussione? Qui si dovrebbe parlare di "se + congiuntivo"... .
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La pista portoghese – Marcello Nucciarelli
Marcello ha risposto a Marcello nella sezione I nostri libri
Wim Molina è nervoso e si prepara a un chiarimento con la persona che ama per capire se è coinvolta nell'omicidio di un famoso deejay. Da "La pista portoghese" – Edizioni Alcheringa, 2017 "L'immagine del cadavere seminascosto dall'albero continuava a tormentarlo, ma ancora di più lo turbava il ricordo di ciò che aveva visto dal terrazzo due ore prima dell'omicidio. Per scacciarlo aveva guidato fino alla zona orientale del porto e, giunto in Panamalaan, aveva svoltato in Cruquiusweg. Le venti e trenta. Doveva attendere almeno un paio d'ore, tanto valeva fermarsi a mangiare un boccone. L'eetcafe era situato all'inizio della strada, ma il desiderio di sgranchirsi le gambe prevalse sull'appetito. Si avviò lungo la via. Era lì che un tempo sorgeva il mercato del bestiame. Gli piaceva quella zona, la cui ristrutturazione era stata condotta con ogni scrupolo per preservarne l'antica atmosfera. Rialzata rispetto al piano stradale, la banchina centrale era stata restaurata fedelmente con l'aggiunta di alberi caratteristici dell'epoca. All'estremità un carro ferroviario senza sponde, di quelli che un tempo servivano per il trasporto delle bestie, poggiava su una rotaia. L'impressione di un repentino tuffo nel passato era sancita dalla targa che contrassegnava il luogo come monumento industriale. Tutta l'area dove un tempo avvenivano le contrattazioni era stata rimaneggiata, ma aveva conservato la bellissima cancellata e parte della recinzione originale. I depositi invece erano stati trasformati in abitazioni di lusso. Tornò sui propri passi in direzione del locale..." L'entrata dell'antico mercato del bestiame con la cancellata originale Il "monumento industriale"- 116 risposte
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Titolo: La pista portoghese Autore: Marcello Nucciarelli Collana: Gli occhi di tigre Casa editrice: Alcheringa Edizioni ISBN: 9788894897043 Data di pubblicazione (o di uscita): 20 giugno 2017 Prezzo: € 13,50 Genere: Poliziesco Pagine: 458 Quarta di copertina: Esiste un filo che collega l'assassinio di un politico lontano dalla scena pubblica da anni a quello di un deejay radiofonico molto discusso? E i presunti suicidi di due personaggi di spicco della comunità hanno qualcosa a che vedere con quegli omicidi? Al rientro in servizio dopo un anno di congedo a causa di una forte depressione, Gretije de Witt si trova di fronte questi dubbi angosciosi. Ma prima deve fare chiarezza con se stessa: è ancora in grado di condurre una squadra, dopo la malattia che l'ha messa a così dura prova? Il nuovo comandante, un arrogante presuntuoso più interessato all'immagine pubblica che a risolvere i casi, sembra volerle mettere i bastoni tra le ruote anziché agevolarla. Mai come questa volta Gretije avrà bisogno di tutte le persone che le sono accanto per venire a capo di un'inchiesta dai contorni inquietanti, che la farà inferocire ma le offrirà in cambio la possibilità quasi insperata di riallacciare i rapporti con il padre e la sua nuova famiglia. Link all'acquisto: sul sito dell'editore http://www.blomming.com/mm/alcheringaedizioni/items/la-pista-portoghese. IBS Amazon Libreria Universitaria Libro. Co e via via tutti gli altri distributori
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"Ecco i romanzi che leggeremo nel 2021": quali sono le fonti
Marcello ha risposto a Pal nella sezione Varie ed eventuali
Non credo esista una fonte unica; penso li ricevano dagli uffici stampa delle varie case editrici. -
E le classifiche non vanno perse: le ho ricopiate.
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Certo, è così: l'utente in questione quel giorno era passato in diverse case editrici pubblicando lo stesso messaggio. Ho inteso fermarlo prima che nascessero OT a valanga in varie discussioni. E infatti lui si è scusato e mi ha ringraziato .
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- narrativa
- spiritualità e religione
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Mi associo.
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Come scegliere il genere di un romanzo
Marcello ha risposto a Annabel nella sezione Varie ed eventuali
Scusami, sai, ma io continuo a non capire quali problemi tu ti stia facendo... È per spedirlo a un editore? Digli: "ho scritto un romanzo che racconta questa storia, è ambientato lì e parla di questo e di quest'altro"; se l'opera gli interessa e ne sente il bisogno la categorizzerà lui... Io scrivo gialli: ci sono decine di definizioni e ogni giorno gli americani se ne inventano una nuova, fa tanta differenza se è un legal-thriller, un giallo giudiziario, un poliziesco o una delle tante altre etichette? Quella è la trama, quelli sono i protagonisti e quella l'ambientazione, se alla fine vuoi chiamarlo poliziesco o giallo psicologico cosa cambia? Il romanzo è quello. -
Come scegliere il genere di un romanzo
Marcello ha risposto a Annabel nella sezione Varie ed eventuali
Scusa, non capisco questo voler apporre per forza una determinata etichetta a un romanzo... Che significa credevo bastasse? Forse reputi il romanzo storico più "alto" rispetto a un mainstream? Di solito accade proprio il contrario: il romanzo di genere è spesso considerato "inferiore" al romanzo non di genere, vedi il Premio Calvino per esempio. Comunque il romanzo storico è questo: Un romanzo storico è un’opera narrativa ambientata nel passato, con un'accurata ricostruzione dell'epoca attraverso atmosfere, costumi, usanze, condizioni sociali e mentalità dei personaggi principali. In questo modo, il romanzo trasmette lo spirito di un periodo storico attraverso dettagli realistici, intrecciando le vicende narrative con eventi realmente accaduti e documentati (si pensi, per esempio, all'incendio di Mosca del 1812 descritto in Guerra e Pace di Tolstoj), in modo da creare l'effetto del verosimile. Per questo, ogni vero autore, quando si appresta a scrivere un romanzo di tale genere. inizia il lavoro consultando e studiando tutta la documentazione e il materiale disponibile sul periodo storico in cui vuole ambientare il proprio libro. I personaggi possono essere storici, cioè realmente esistiti (come la monaca di Monza dei Promessi sposi) o di invenzione, come Renzo e Lucia. (cit. Mondadoristore.it) Se ti sembra che la definizione rispecchi il tuo romanzo e se ti fa così tanto piacere, applicagli l''etichetta sopra. -
Come scegliere il genere di un romanzo
Marcello ha risposto a Annabel nella sezione Varie ed eventuali
Mainstream (Narrativa non di genere), da quanto posso capire. -
I punti oscuri dell'Editoria: quali secondo voi quelli più in ombra?
Marcello ha risposto a Niko nella sezione Varie ed eventuali
@Franco Digital : 1.6 È vietato l’uso del MAIUSCOLO, sia nei titoli che nel corpo dei messaggi. È consentito l’uso moderato del corsivo, del sottolineato e del grassetto. È vietato l’uso di abbreviazioni da chat (cmq, nn, xké) e l’abuso della punteggiatura (mai più di tre puntini di sospensione, un solo punto interrogativo, un solo punto esclamativo). -
Carissimi, in vista della chiusura del forum provvedo a chiudere anche questa discussione. Per contattarmi in merito a consigli, informazioni, richieste, preventivi e così via potete utilizzare i seguenti canali (oltre ai messaggi privati qui su WD, finché sarà aperto): editor.marcello.nucciarelli@gmail.com https://www.costruttoridimondi.org/forum/viewtopic.php?f=25&t=295 (dove ho creato una discussione analoga) https://www.facebook.com/marcello.nucciarelli https://www.linkedin.com/in/marcello-nucciarelli-bbb4805b/ Un grazie di cuore a quanti in questi anni hanno utilizzato i miei servizi editoriali, a chi è passato per lasciare una testimonianza e anche a chi ha soltanto letto i messaggi. Vi aspetto su altri lidi, Marcello
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Nome: Marcello Nucciarelli Professione: Editor - Valutatore manoscritti - Correttore bozze Social: https://www.facebook...llo.nucciarelli - https://it.linkedin....elli/5b/480/bbb Mail: editor.marcello.nucciarelli@gmail.com Servizi editoriali Correzione bozze: eliminazione di refusi, errori ortografici e sintattici, sistemazione della punteggiatura. Valutazione manoscritti: redazione di una scheda tecnica che analizza – correttezza grammaticale e sintattica dell'opera – proprietà lessicale – coerenza della trama – efficacia dei personaggi – impatto emotivo – giudizio complessivo – eventuali suggerimenti per migliorare l'opera Editing professionale: l'editing è il lavoro più complesso che si può operare su un testo. Oltre a porre rimedio agli errori, si occupa di verificare la tenuta della trama e di evidenziarne gli eventuali difetti strutturali, interviene sullo stile – valutandone la scorrevolezza e l'incisività –, sulla caratterizzazione dei personaggi, sull'efficacia dei dialoghi e su altri aspetti minori. Quando sono costretto a intervenire direttamente sul testo lo faccio cercando di rispettarne lo stile, ma più spesso il lavoro consiste nel suggerire all'autore come procedere di suo pugno per migliorare l'aspetto formale dell'opera. Prima di assumere l'incarico di una valutazione o di un editing richiedo l'invio di due cartelle scelte a caso (vi dirò, per esempio: mandami le pagine 22 e 94 del manoscritto) e anche di una breve sinossi, se possibile. Dopo avere esaminato il materiale comunico all'autore se sono disposto ad accettare o meno. Nel caso si tratti di un editing provvedo a editare le due cartelle a titolo gratuito, in maniera che l'autore abbia gli strumenti per decidere a sua volta se intende affidarmi l'incarico. Prediligo il thriller nelle sue varie declinazioni e il mainstream, ma leggo anche gli altri generi, purché l'opera susciti il mio interesse. E sono noioso, ma questo lo avevate già intuito.
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Laura, guarda qui: questa discussione da qui in poi: e anche qui, volendo: Aprire un'altra discussione non mi sembra il caso...
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Richieste cancellazioni Racconti, Poesie o Storie
Marcello ha risposto a Writer's Dream Staff nella sezione Assistenza tecnica
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@Niko l'ho voluto io in Staff, quando forse non aveva ancora i requisiti minimi per entrarci: avevo capito subito che ci avrebbe portato alla rovina non potevamo fare a meno di lui, quindi prendetevela pure con me per i richiami, le semplificazioni del regolamento e la barba incolta. Ho già ringraziato da altre parti e non voglio ripetermi, ma desidero ricordare tra i tanti compagni di viaggio a cui ho voluto (e ancora voglio) bene @Alberto Tosciri, uno della prima ora, che arrivò su queste sponde molto prima di me e che per tanti anni si è speso in staff sotto il nome di Unius, con l'avatar di Adso da Melk; chi ha avuto qualche lieve dissapore con lui non ha capito che era sufficiente non parlargli di per andarci d'amore e d'accordo. E ora tuffiamoci pure nel futuro...
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Scusa se correggo il refuso, il capitale umano va proprio preso e portato... là!
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Sto cominciando a rendermene conto soltanto ora, credo. Mi sono ripromesso di non postare messaggi lacrimevoli e non intendo rompere la promessa già al secondo giorno, però... Però da più di otto anni io su queste pagine ci passo svariate volte ogni giorno; in certi periodi ci spendevo anche otto o nove ore al giorno. Per cui se qualcuno dovesse chiedersi se io stia provando amarezza... la risposta è: sì, tanta. Ho imparato moltissimo qui dentro, ho conosciuto persone splendide e ho anche trovato parecchi clienti per la mia professione di editor; se mettessi tutto ciò sul piatto di una bilancia, difficilmente potrei trovare un contrappeso da mettere sull'altro piatto per farla tornare in equilibrio. Pazienza, vorrà dire che per una volta avrò ricevuto più di quanto sia riuscito a dare: non credo mi sia capitato spesso in vita mia. Ho un'età in cui i bilanci sono all'ordine del giorno, ma io non sono uno che fa bilanci; ovverossia li faccio, ma poi me ne frego, perché se c'è una cosa che ho imparato negli anni è che su quei famosi piatti una pagliuzza può pesare anche una tonnellata. Dipende tutto dal valore che dai a quella pagliuzza. E ora mi fermo qui, prima di scivolare nel melodrammatico. Era solo per dirvi grazie per aver condiviso questo percorso e per avermi arricchito. Un abbraccio a tutti voi.
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No, non tutti pagano. Conosco di persona un paio di autori che pubblicano con loro e non hanno mai pagato. E certo Eraldo Baldini non paga per pubblicare, fidati. Nella gran parte dei casi però è come dici tu.
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Bravo Gabriele! Ah, sempre più concorrenti agguerriti in questa professione... .