Ciao @Kikki,
Ti prego di prendere quello che sto per dire in maniera molto leggera. Non la considero una critica: non mi sento di poterlo fare con i racconti con cui sono più faliliare, figuriamoci con un racconto per bambini illustrato. Lo sento essere oltre la mia portata.
Volevo solo porgerti l'attenzione sulla storia in se che ho trovato leggermente "diseducativa": una bimba capricciosa che sbatte i piedi e ottiene ciò che vuole.
Da quando ho letto la tua storia, che comunque ho trovato molto ben scritta, mi sono detto: "e se..."
E se la bambina fosse, ad esempio, disabile (sulla sedia a rotelle) e come sorpresa il padre le fa trovare una sedia a forma di nave pirata? E se la raggiungessero i suoi amici di scuola e fossero la sua ciurma?
Che ne pensi? È un tema che non andrebbe posto in questo genere?
Lo so, probabilmente questo esula dallo scopo dell'officina, e non la userò per publicare un mio racconto. Volevo solo condividere con te un mio pensiero che la tua storia a suscitato.
Spero di lettere altre cose tue.
Perdonami