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Nerone14 ha iniziato a seguire Sperling&kupfer
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Come si crea una copertina decente per self-publishing?
Nerone14 ha risposto a Kyron nella sezione Sul Self Publishing
Puoi comunque reperire immagini da google e poi modificarle con illustrator o photoshop. Io essendo una grafica/scriittrice mi creo le copertine dei libri da sola. Ma comunque affidare un lavoro ad un grafico non dovrebbe costare tanto, visto che il risultato finale sarà qualcosa di professionale e bello. -
In più vorrei farle notare che se nessuno pagasse loro per la valutazione, loro sarebbero costretti a cercare qualcuno da rappresentare, perché sarebbe l'unica fonte di guadagno. E così girerebbe la catena nel modo più giusto (come dovrebbe del resto.) In America e in Inghilterra fare lo scrittore è un lavoro, in italia fare lo scrittore è diventato un hobby, perché le agenzie letterarire non rappresentano se non valutano.
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Mi scusi, probabilmente lei ha un parere diverso dal mio. Lei può fare qualsiasi cosa lei voglia, perché è la sua vita. Non metto in dubbio l'operato dell'agenzia letteraria della discussione. Penso che qualsiasi agenzia letteraria sia seria e affidabile, dopo che lei ha sborsato dei soldi per farsi leggere e dare un parere. Io penso semplicemente che non sia giusto pagare una valutazione, ma iniziare a fare gli scrittori seri e a farci rappresentare. Io sono una scrittrice e non permetterò mai a nessuna agenzia di ricevere il mio manoscritto a pagamento, preferisco autopubblicarmelo se devo sborsare cifre spropositate. Uno scrittore che paga per farsi leggere, non è uno scrittore. Lei ha scritto un libro, e come tale le persone dovrebbero pagare lei per leggerlo. Penso che come tutti gli scrittori lei abbia impiegato del tempo per scriverlo, allora perché deve svendere la sua roba? Perché non inizia a capire che se il mondo dell'editoria va a rotoli e per le persone che pagano per una valutazione. Sono agenti letterari, e devono prendere soldi dalle vendite del suo libro. (In questo caso me la prenderei con la legge italiana che permette loro di prendere soldi dalle valutazioni.)
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La ringrazio. (Purtroppo bisogna anche andare in OT, per dire che bisogna finirla di dare soldi ad agenti letterari per ricevere solo un parere che potrebbe darti anche uno sconosciuto e aprire gli occhi e chiedere la rappresentanza e non la valutazione. Siamo scrittori italiani, esordienti e non, e se vogliamo credere nei nostri sogni, allora bisogna lottare e non abbassare la testa e accettare.)
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Salve, purtoppo non è vero. Io sono italiana, ma vivo all'estero da molto tempo ormai. Non concordo quando lei dice che bisogna accontentarsi di quello che riserva l'Italia. Vede, se tutte le persone si accontentano di quello che in realtà non offre un paese, si finisce con l'accettare lo sbaglio e tenerne fuori il giusto. Non è vero quando dice che essendo esordiente, bisogna accontarsi delle medie o delle piccole, perché nelle nazioni citate sopra, l'esordiente viene pubblicato da Mondadori in Italia. L'autrice di Harry Potter è diventata famosa con il suo libro d'esordio. Stessa cosa vale per chi ha scritto Twilight, 50 Sfumature, After e altri libri che sono diventati dei film. Quelli che ho citato sono libri di esordio americani, inglesi, che però la grande editoria italiana, ha valutato come vendibile. Agenzie letterarie americane e inglesi (cito queste perché ne so qualcosa), accettano l'esordiente indipendentemente dall'essere un esordiente, ma lo accetta per quello che ha scritto, gratuitamente. Io dico sempre che la vera sfida non è completare un romanzo, ma pubblicarlo. Lo dico sempre perché è la mia nazione che mi spinge a dire una cosa del genere. Probabilmente se fossi nata in America o in Inghilterra, avrei detto diversamente. Inoltre ci tengo a dire la grande editoria italiana, come anche la maggior parte delle agenzie letterarie italiane, ammazzano l'arte propria per acclamarne l'arte altrui. Si faccia quattro domande quando vede in agenzie letterarie, rappresentanze di scrittori americani o inglesi che non hanno pagato un bel niente per farsi leggere, ma come è giusto che sia, rappresentare.
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Condivido quando scrivi che quasi tutte le agenzie editoriali sono a pagamento in Italia, ma non condivido il pensiero. Ovvero, in America, Londra, Francia e altre nazioni, l'agente letterario non percepisce nessun guadagno dalla lettura del manoscritto, ma percepisce guadagno dalla percentuale di vendita dell'autore rappresentato. Funziona tutto così (America/Londra): Invii la sinossi e i primi cinque capitoli del tuo manoscritto. Se saranno interessati, ti ricontatteranno, altrimenti, rispondono dicendoti che non sei di loro interesse. In verità si concentrano più su la sinossi, ma non escludono i primi cinque capitoli del manoscritto. La verità in Italia è che il sistema editoriale è in crisi. La maggior parte degli editori vuole fare soldi, quindi pubblicano il vendibile (Libri di influencer, persone note), difficilmente pubblicano esordienti, se non si è rappresentati da un giusto agente letterario, che a sua volta vuole soldi per leggere il tuo manoscritto. Io più che altro me la prendo con chi paga per farsi leggere senza una rappresentanza certa. Se forse nessuno pagasse la lettura, loro sarebbero costretti a togliere prezzi al quanto sproporzionati. È fatto tutto per lucrarci sopra. Svegliatevi.
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Salve, qualcuno sa con quali case eeditrici è a contatto? Sul sito non hanno la pagina di autori rappresentati o case editrici con cui collaborano. Chiedo solo per farmi un'idea.
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Stessa email anche a me, dicendomi che non sono interessati.
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Ho provveduto a mandare un email qualche ora fa, chiedendo se il mio romanzo fosse stato ricevuto. Aspetto come sempre in una loro risposta, anche perchè è una delle case editrici con cui preferirei pubblicare.
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Scusami, ma a me non è arrivata nessuna email da parte loro. Quindi non credo che è la stessa per tutti.
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Ciao Ippolita, grazie mille!
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Salve, vorrei chiedere a chi ha avuto un approccio diretto con loro, se rispondono a tutti dopo l'avvenuta ricezione del manoscritto o solo ad alcuni. Ho inviato il mio manoscritto a fine settembre, ma non ho mai ricevuto nessuna risposta di avvenuta ricezione. Nel frattempo aspetto. Grazie in anticipo per aventuale risposta.
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Salve a tutti, Mi chiamo Maria, sono nata e cresciuta in italia, ma lavoro a Londra come graphic designer da un paio di anni ormai. Amo scrivere e leggere (Solo romanzi appartenuti ai grandi classici inglesi.)