“Se non sei un insorto, né un governativo, sei semplicemente un nemico per entrambi...”
La Guerra Civile Mondiale si è appena conclusa. I popoli di tutto il mondo hanno combattuto contro i loro Governi e contro qualunque cosa rappresentasse il dominio politico che li aveva affamati. Il braccio estremista più violento si è fuso in unità di “insorti” senza troppe regole se non quelle di combattere tutto ciò che potesse rappresentare il “governo”, dandosi una mano a vicenda a prescindere da razze, religione e politica. I corpi armati dello Stato hanno chiamato la guerra “Disordine Pubblico Generalizzato”, mentre tutti coloro che hanno cercato di evitarla inutilmente l’hanno battezzata con il suo vero nome: “Terza Guerra Mondiale”. A ogni violenza si risponde con una più cruenta e tutto è sfociato in un'immensa overdose di crudeltà.
Alla fine, se mai c’è stata, un soldato con una taglia sulla testa ricompare per cercare qualcuno. Combatterà nel caos tra gli innocenti e contro coloro che trarranno il proprio interesse a caccia dell’oro, di un potere politico e nel vederlo morto.
Ma lo troverà, a costo di tutto.