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1Su UmbertoBieco
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Io ho spedito all'indirizzo manoscritti@sellerio.it il 10 agosto e ho avuto risposta di ricezione il 26.
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A chi proporre un "Filastroccario per adulti"?
UmbertoBieco ha risposto a UmbertoBieco nella sezione Varie ed eventuali
Non si tratta di roba con linguaggio osceno. -
A chi proporre un "Filastroccario per adulti"?
UmbertoBieco ha risposto a UmbertoBieco nella sezione Varie ed eventuali
È questo lo spirito. -
A chi proporre un "Filastroccario per adulti"?
UmbertoBieco ha risposto a UmbertoBieco nella sezione Varie ed eventuali
Grazie per non aver temuto la patata, @ElleryQ -
A chi proporre un "Filastroccario per adulti"?
UmbertoBieco ha aggiunto una discussione in Varie ed eventuali
Salve. Un'amica stranita dalla sua stessa stranezza mi pone la domanda di cui in oggetto, e io, essendo saggio, la ri-rivolgo a voi, navigati navigatori di lidi letterari internettiani. Costei è titolare di ampio materiale in forma di filastrocca, del tutto non adatto a bambini, proprio come specificato nel titolo, e al medesimo tempo non qualificabile come poesia, se non in declinazione ludica. A quale categoria appartiene un'opera del genere? Quale casa editrice gigantesca, grande, media, piccola, minuscola - che voi sappiate - potrebbe prenderla in considerazione? Certo di ottenere illuminanti risposte, attendo fiducioso prendiate al volo e senza guanti questa patata bollente. -
manoscrittiebook ha iniziato a seguire UmbertoBieco
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Versione triviale, sboccata e teenager/young adult di Douglas Adams e Isaac Asimov.
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@Ngannafoddi Devo imparare a taggare.
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SssSSSSssssSsssì, devo aver utilizzato quello disponibile nel thread.
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"La ringraziamo per essersi rivolto/a alla nostra casa editrice. Purtroppo non possiamo rispondere a tutti. La casa editrice la contatterà solo nel caso di interesse per una possibile pubblicazione. Giangiacomo Feltrinelli editore" Mi tremano ancora i testicoli. In bocca al dirupo a chiunque.
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Ha senso spedirgli una copia dell'autopubblicato?
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Grazie per essere passato da queste parti, @rico.graz
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@Vincenzo Iennaco Grazie per la gradevolmente talassica recensione.
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@Sinoe Immagino di sì. Hai ragione. E' un verso tendente al banale. Anche "e lasci il dolore di non essere compresa" non mi piace un granchè. Me lo chiedo anch'io. E' tutta roba dettata dall'omino del cervello. Umberto Bieco ha solo tentato di trascrivere al volo. Non c'è stata, quindi, reale riflessione nello stenderla. Ciò vale ancor di più per la precedente Saette Frecce e Dardi, in conseguenza della quale hai usato la bella e gratificante definizione "domatore di parole" per il sottoscritto. Unluckily, it's not quite so. Se per domare intendiamo il ricondurre alla propria volontà entità libere e potenzialmente ribelli, purtroppo possiamo in realtà dire che è praticamente il contrario. Nei casi in questione la volontà è servita più che altro a tentare di creare le premesse affinché le parole sgorgassero il più possibile per conto loro - anche se in questa meno che nell'altra, o dubito sarebbe così rimata. La triste realtà è che non mi piace molto dire alle parole cosa fare, quantomeno in taluni casi. Nondimeno, i "contenimenti" suggeriti sono sensati, e li terrò senz'altro in considerazione se mai revisionassi l'agglomerato - sempre che l'omino del cervello me lo permetta, s'intende. Grazie quindi per l'attenzione, gli apprezzamenti e le critiche.
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@camparino Questo racconto è l'anti-muro di parole. La sua essenzialità, unita ad una semplice eleganza, rende la lettura piacevole, facile. Si scioglie in bocca, come si direbbe di qualche piatto sapiente e prelibato. Non occorre nemmeno fare lo sforzo di masticare. Scorre molto bene, e l'unico momento in cui mi si è incagliata la lettura è su quel "soprappeso", come già indicato da qualcuno, che mi pare meno digeribile del più fluente "sovrappeso". E' anche vero che "soprappeso" suona effettivamente più pesante. Che Gonzalo sia un gigolò a me è parso immediato e chiaro. Se "e ha pagato di più" di per sé è equivocabile, nel contesto mi pare evidente che egli non ha certo bisogno di pagare qualcuna, ed è assediato da attenzioni e richieste. E' anche vero che la descrizione iniziale del locale - "personale e puttane riservatissimi" - può impostare la percezione in un dato modo. Notevole come l'umorismo sia accennato, quasi non manifesto. Assorbito in un'espressione neutra alla Buster Keaton. O così mi pare. Deadpan. Io sto dalla parte del pesce, comunque.