Ciao e grazie per il commento
Allora, mi spiego un po'. L'idea originaria era che questo qui doveva essere tornato dopo tanti anni di viaggio, o comunque all'estero, in questo bar. Il che spiegherebbe le incongruenze della camminata e del posto. Poi ho cambiato idea e boh, è rimasto così. Sinceramente non so se modificarlo di nuovo. Consigli ?
Il finale è work in progress, avete ragione, non si capisce nulla
Perdonami non voglio sembrarti saccente ma giacché mi chiedi un consiglio, volentieri!
Prendi la prima parte fino a non "era abituato a certe corse" (e ti ripeto: non interessa al lettore del racconto breve che tipo di corse esistano e quante). Poi ripensa alla scena che avevi in mente (lui che arriva da un viaggio dopo anni di lontananza) e prova ad immedesimarti: tu cosa faresti se fossi al suo posto? Descrivi così, semplicemente e con una logica, come ti saresti mosso tu. Poi rileggi tutto e dalla prima frase compiuta, quella che dà il via al racconto, separa la seconda che deve essere conseguente alla prima e vedi se "tiene" prima di tutto letterariamente (consecutio eccetera) e poi logicamnete. Quindi estraniati di nuovo dal tuo personaggio e mettiti nei panni del lettore che non sa nulla e domandati se esiste un filo che lega le due frasi. Fa' la stessa cosa per tutte le frasi dopo la seconda che avrai isolato fino a dove vuoi tu. Poi, sempre come lettore esterno, ti fermi e ti domandi: fila? Se sì prosegui altrimenti cancella tutto, senza timore e riscrivi fintanto che il racconto ti scorre via come una sorsata di acqua fresca d'estate.
Spero di esseri stato d'aiuto
Ciao