Sygrid 120 Segnala allo Staff Inviato 21 febbraio 2011 Solo ieri, tra televisione e libri, mi sono imbattuta più volte in 'girò i tacchi,' 'buio come la pece,' 'sei come un libro aperto.' Quali altri clichés vi vengono in mente? Quali sono da 'evitare come la peste?' Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
valerianitto 1 Segnala allo Staff Inviato 21 febbraio 2011 con la dovuta calma come un pesce fuor d'acqua... ecc... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Segnala allo Staff Inviato 21 febbraio 2011 Evitare? Dipende dal contesto. A volte certe frasi sono invece importanti perché spesso utili a caratterizzare qualche personaggio. "Parla come mangi" è una di quelle abusate che però non userei mani... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
villegas 192 Segnala allo Staff Inviato 21 febbraio 2011 PIù che frasi abusate io parlerei di un uso sconsiderato di alcuni concetti quali "Importante", "Intensità","Emozioni", "Giocare"... Sembra che uno per descrivere i propri stati d'animo non sappia dire altro che "ho provato delle grandi emozioni" . Se ci si deve attenere alla tv attuale, veramente il lessico usato è poverissimo! Ma qui forse sto andando in off topic Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
NayaN 236 Segnala allo Staff Inviato 21 febbraio 2011 ridente cittadina Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ewan_j 16 Segnala allo Staff Inviato 21 febbraio 2011 TUTTE le frasi fatte vanno evitate come la peste.... anzi, come un nano arrapato durante l'Oktoberfest Sembra che uno per descrivere i propri stati d'animo non sappia dire altro che "ho provato delle grandi emozioni" oddio, se uno scrive "ho provato delle grandi emozioni" è senza speranza... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Calabash 0 Segnala allo Staff Inviato 20 marzo 2011 "Dormire come un ghiro", "veloce come il vento/la luce", "ondeggiare come il mare", "chiaro/bello/luminoso come il sole", "buono come il pane", "veloce come il lampo", "freddo come il ghiaccio", "rosso come un peperone/pomodoro", "muto come un pesce", "calzare come un guanto", "affilato come un rasoio", "strisciare come un serpente", "dritto come un fuso", "sottile come un giunco", "pallido come un cencio", "sciogliersi come neve al sole", il solito "vestito che cade a pennello". And so on... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
cristin@ 22 Segnala allo Staff Inviato 20 marzo 2011 Calabash "Dormire come un ghiro", "veloce come il vento/la luce", "ondeggiare come il mare", "chiaro/bello/luminoso come il sole", "buono come il pane", "veloce come il lampo", "freddo come il ghiaccio", "rosso come un peperone/pomodoro", "muto come un pesce", "calzare come un guanto", "affilato come un rasoio", "strisciare come un serpente", "dritto come un fuso", "sottile come un giunco", "pallido come un cencio", "sciogliersi come neve al sole", il solito "vestito che cade a pennello". And so on... Ok, ma se uno/qualcosa non è "freddo/a come il ghiaccio" è freddo/a come? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Calabash 0 Segnala allo Staff Inviato 20 marzo 2011 Ok, ma se uno/qualcosa non è "freddo/a come il ghiaccio" è freddo/a come? Se specifichi che qualcosa o qualcuno è freddo, non lo descrivi già abbastanza? Le similitudini servono a specificare meglio il significato, io, personalmente, tra "freddo" e "freddo come il ghiaccio" non ci vedo nessuna differenza. Freddo, poi, è una sensazione così comune che descriverla ulteriormente con una similitudine mi pare proprio superfluo. Se devo fare una similitudine del genere, piuttosto scrivo freddo come la neve, freddo come una mattina d'inverno, freddo come lo sguardo di un boia, freddo come l'acciaio (ops, forse è un cliché!). Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
cristin@ 22 Segnala allo Staff Inviato 20 marzo 2011 Calabash cristina67 ha scritto: Ok, ma se uno/qualcosa non è "freddo/a come il ghiaccio" è freddo/a come? Se specifichi che qualcosa o qualcuno è freddo, non lo descrivi già abbastanza? Le similitudini servono a specificare meglio il significato, io, personalmente, tra "freddo" e "freddo come il ghiaccio" non ci vedo nessuna differenza. Freddo, poi, è una sensazione così comune che descriverla ulteriormente con una similitudine mi pare proprio superfluo. Se devo fare una similitudine del genere, piuttosto scrivo freddo come la neve, freddo come una mattina d'inverno, freddo come lo sguardo di un boia, freddo come l'acciaio (ops, forse è un cliché!). Li trovo tutti paragoni eccellenti. Tuttavia io mantengo la preferenza per freddo come il ghiaccio che indica la transizione dell'acqua nello stato solido in condizioni normali. Ossia per me (personalmente) quello è il freddo per eccellenza da specificare per evitare confusioni con altre ed eventuali vaghe circostanze. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alain.Voudì 12 Segnala allo Staff Inviato 20 marzo 2011 Ok, ma se uno/qualcosa non è "freddo/a come il ghiaccio" è freddo/a come? "freddo come la mano di un serpente" -- Alain Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
cristin@ 22 Segnala allo Staff Inviato 20 marzo 2011 Alain.Voudì cristina67 ha scritto:Ok, ma se uno/qualcosa non è "freddo/a come il ghiaccio" è freddo/a come? "freddo come la mano di un serpente" -- Alain La annoto con ... molto piacere! Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ewan_j 16 Segnala allo Staff Inviato 20 marzo 2011 la MANO di un serpente? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Nope 26 Segnala allo Staff Inviato 20 marzo 2011 Cristina non annotarlaXD Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alain.Voudì 12 Segnala allo Staff Inviato 20 marzo 2011 Cristina non annotarlaXD Be', io la trovo efficace -- Alain Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
cristin@ 22 Segnala allo Staff Inviato 20 marzo 2011 Cristina non annotarlaXD Be', io la trovo efficace -- Alain Andrò a dormire con questo viscido dubbio! Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Calabash 0 Segnala allo Staff Inviato 20 marzo 2011 Facciamo "Freddo come la mano di un cadavere?" (Sempre per restare in tema di cose fredde e schifose...) Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ewan_j 16 Segnala allo Staff Inviato 20 marzo 2011 Freddo come il buco del c*** di Plutone :queen: Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Lyssa 22 Segnala allo Staff Inviato 21 marzo 2011 Freddo come la dura mano di Edward? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Feleset 694 Segnala allo Staff Inviato 21 marzo 2011 Freddo come la dura mano di Edward? No, freddo come qualcos'altro duro di Edward. XD Comunque ultimamente mi sta dando fastidio l'espressione "chiaro di luna". Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Segnala allo Staff Inviato 21 marzo 2011 Più che nei romanzi e racconti, ho trovato delle frasi fatte nelle quarte di copertina. Anzi, LA frase fatta: in un mondo/posto/paese in cui niente è come sembra... La odio! L'avrò incrociata una decina di volte... a voler essere buono! Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alberto Tosciri 2.178 Segnala allo Staff Inviato 21 marzo 2011 Più che di una frase io ho il dubbio su una parola: "piuttosto". La sento spessissimo, citata in vari contesti e secondo me in modo sbagliato. Per esempio, da una persona che vuol dire che ama diversi colori, sento dire: "Amo il rosso, piuttosto che il giallo, il verde, il blu, eccetera". La persona vuol dire che ama tutti questi colori, ma a mio parere la frase vuol dire che ama più che altro il rosso, al posto del giallo, del verde, del blu eccetera. Lo stesso per uno che dice: "Preferisco trascorrere le vacanze in Spagna, piuttosto che a casa". Spero che quest'ultima frase si possa interpretare, grazie al termine "piuttosto" come di uno che vuol dire che preferisce andare in vacanza in Spagna, e non rimanere a casa. Ma per taluni non è così, usano "piuttosto" per continuare il discorso tutto in positivo, senza distinguo. Qualcuno può illuminarmi? Ho le idee parecchio confuse a proposito. Si può dire: "Preferisco la democrazia piuttosto che il nazionalsocialismo?" Si può certo, ma cosa vuol dire secondo alcuni? Che preferisce una cosa rispetto a un'altra, spero. Non tutte e due mettendoci "piuttosto" Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ewan_j 16 Segnala allo Staff Inviato 21 marzo 2011 secondo la crusca è sbagliato usare piuttosto che con valore disgiuntivo Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alberto Tosciri 2.178 Segnala allo Staff Inviato 21 marzo 2011 Ti ringrazio Ewan, la pensavo anche io come la Crusca (che non ho pensato di consultare). Usando "piuttosto" a casaccio si commettono castronerie enormi, purtroppo appoggiate tutti i giorni dal linguaggio televisivo. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Sygrid 120 Segnala allo Staff Inviato 21 marzo 2011 Ti ringrazio Ewan, la pensavo anche io come la Crusca (che non ho pensato di consultare).Usando "piuttosto" a casaccio si commettono castronerie enormi, purtroppo appoggiate tutti i giorni dal linguaggio televisivo. Unius io ho la tua stessa difficoltà, ogni volta che sento il "piuttosto che" usato male devo riprogrammarmi il cervello per riuscire a capire quello che sta dicendo il mio interlocutore Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
nerinacodamozza 403 Segnala allo Staff Inviato 21 marzo 2011 A Torino da qualche anno è un'invasione di piuttosto che usato male. E' allucinante come la gente si infetti... anche persone che bene o male sanno parlare un italiano corretto. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alain.Voudì 12 Segnala allo Staff Inviato 21 marzo 2011 A Torino da qualche anno è un'invasione di piuttosto che usato male. E' allucinante come la gente si infetti... anche persone che bene o male sanno parlare un italiano corretto. A (s)proposito: anche l'aggettivo "allucinante" è abusato mica male, di questi tempi Ma forse sono io ad avere le allucinazioni -- Alain Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ewan_j 16 Segnala allo Staff Inviato 21 marzo 2011 La prima volta che ho sentito un "piuttosto che" avversativo è stato nel 1997 a Solletico (una vecchia trasmissione per ragazzi di Rai 1). Non avevo idea di cosa fosse una proposizione avversativa all'epoca, dato che avevo sì e no dieci anni, e ho pensato che si trattava di un'espressione dialettale in uso nel Lazio. Ma ora che mi dite che "piuttosto che" va forte anche a Torino, mi basisco Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
nerinacodamozza 403 Segnala allo Staff Inviato 21 marzo 2011 A Torino da qualche anno è un'invasione di piuttosto che usato male. E' allucinante come la gente si infetti... anche persone che bene o male sanno parlare un italiano corretto. A (s)proposito: anche l'aggettivo "allucinante" è abusato mica male, di questi tempi Ma forse sono io ad avere le allucinazioni -- Alain Beh, almeno è corretto in questo caso part. pres. di allucinare ¶ agg. 1 che abbaglia 2 (fig.) che provoca una violenta impressione; spaventoso, angoscioso: scena, visione allucinante | (gerg.) straordinario, stupefacente § allucinantemente avv. (non com.) spaventosamente. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Feleset 694 Segnala allo Staff Inviato 22 marzo 2011 Tornando alle frasi abusate, a mio avviso bisogna stare molto attenti alle similitudini. Quando si legge la descrizione di un personaggio capita spesso di trovar scritto che ha gli occhi azzurri come il mare, o verdi come smeraldi, o neri come la notte. Secondo me queste similitudini sono inutili, un lettore comune capisce benissimo cosa significa "azzurri", "verdi" e "neri" senza bisogno di chiarimenti (a meno che non si tratti di una poesia o una prosa poetica). Una cosa interessante invece è fare similitudini che più che chiarire il significato del colore diano l'idea del tipo di persona che ci si trova davanti. Una cosa del tipo "il vecchio aveva gli occhi gialli come il piscio di un cane" ti fa pensare a una persona sporca e brutta (*chiede perdono a Lansdale per aver tentato di imitarlo*). Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti