Ospite queenseptienna Segnala allo Staff Inviato 19 novembre 2009 Haiku Componimento poetico in tre versi sciolti – rispettivamente di cinque, sette e cinque sillabe – tradizionale nella letteratura giapponese. Derivato dal renga, forma poetica molto usata dai monaci buddhisti nei secoli XV e XVI, emerse come genere distinto alla fine dell’epoca Muromachi. Particolarmente suggestivi nella loro brevità epigrammatica, gli haiku generalmente affiancano due immagini contrastanti, consistenti in un’evocazione del luogo e della circostanza e in un’osservazione vivida ma allo stesso tempo evanescente; da questa connessione nascono stati d’animo ed emozioni che il lettore è libero di interpretare. Fra gli autori più rappresentativi del genere, che negli ultimi tre secoli ha ottenuto una crescente popolarità, oltre a Basho, considerato il più autorevole autore di haiku, Buson Yosa, Issa Kobayashi e Masaoka Shiki. Lo haiku ebbe molti seguaci anche nella poesia europea, soprattutto nell’imagismo del primo Novecento. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti