Totem 15 Segnala allo Staff Inviato 15 ottobre Comunanza Vomito versi neri come pece Ho paura fratello poeta Paura che dall’altra parte del mondo tu stia scrivendo le stesse parole Paura che tu stia scoprendo le stesse verità Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
AzarRudif 13 Segnala allo Staff Inviato 18 ottobre Comunanza di pari versi (parafrasando il Foscolo che però parlava della morte) . Però, è una bella cosa sapere che c'è almeno un altro, tra i bipedi, che potrebbe assomigliarmi nei pensieri Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
(Irene) 351 Segnala allo Staff Inviato 18 ottobre Ciao @Totem , bella poesia, rimane, non scivola via. Un ponte di parole nella speranza che certe nere verità non siano sentite tali da altri, perché, come si dice, tre indizi fanno una prova... (ma se siamo solo in due forse è ancora una coincidenza -?); mi piace molto il fatto che non ci sia punteggiatura perché la vedo ancora di più come un fluire di parole da chi scrive a chi legge. Ciao, a rileggerti! Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Totem 15 Segnala allo Staff Inviato 18 ottobre Grazie a tutti quelli che hanno commentato o lo faranno in seguito Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Moth&Rust 1 Segnala allo Staff Inviato 2 novembre Se dovresti bere fino a ubriacarti dalla fonte da dove si nutre la penna per realizzarti in versi, come unica realtà ci verrebbe da vomitare dal centro stesso dello stomaco, cuore dei giapponesi. Fratello, così lontano quale paura può contenersi in noi due, essendo divisi dal cuore e dalla distanza i pensieri rivelassero di essere gli stessi in verità. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti