SoulMeetsBody 139 Segnala allo Staff Inviato 19 novembre 2017 Siddharta di Hermann Hesse. Pur avendolo letto più volte in diversi momenti della mia vita, non sono mai riuscito a digerirlo. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
albatr0s 1 Segnala allo Staff Inviato 16 dicembre 2018 Cent'anni di solitudine. La prima volta l'ho mollato dopo 40 pagine. L'ho ripreso in mano dopo una decina d'anni e sono arrivato quasi a metà. Trovo straordinarie certe trovate "tecniche" ma, onestamente, non ci si capisce una mazza. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luciano91 313 Segnala allo Staff Inviato 17 dicembre 2018 È sempre difficile giudicare un libro poiché nessun giudizio è universale o indiscutibile. Ci limitiamo a stilare un parere personale. Leggo come tutti per passione, dovere o curiosità ma a volte esagero. La curiosità prende il sopravvento. Non amo giudicare senza aver letto. È un'usanza comune, ma io la detesto. Per non essere frainteso vi dirò prima cosa preferisco: Tutti i classici latini e greci; La stragrande maggioranza degli scritti storici, la Francia del '700: Voltaire, Rousseau, Robespierre (il terrore e la rivoluzione giacobina) Alexandre Dumas e Hugo per i romanzi francesi (di poco successivi ai precedenti). Poi continuerei con Dostoevskij, Conrad, Dickens, Foscolo, Goethe, Freud e tanti altri. L'idiota di Dostoevskij e Il Conte di Montecristo di Dumas sono noiosi in alcuni punti ma restano bei libri. Mi piacciono i testi politici. Quindi lessi il Mein Kampf. «Hitler è cattivo non lo sapevi?» Certo che lo sapevo ma è indispensabile leggere per avere un'idea propria (non condizionata). Non mi piacque affatto ma sono felice di averlo esaminato. Poco dopo lessi Gramsci. Leggerò anche Stalin ma non sono ancora riuscito a procurarmi un suo testo. Chi ama la storia deve conoscerli tutti. Per i romanzi recenti o abbastanza recenti adoro Agatha Christie, apprezzo molto Stephen King, Orwell, Follett ecc. Ho letto tanti YA per curiosità, e alcuni li ho anche apprezzati. La Rowling scrive bene a mio avviso, lessi tutto senza essere un fan della storia. Gli YA devono essere scorrevoli e senza fronzoli, lei ci riesce alla grande. Dunque, Harry Potter è una buona saga anche per chi detesta il genere (secondo il mio punto di vista). Salto da un genere all'altro, ho letto anche scritti imbarazzanti lontani anni luce dagli autori citati. I peggiori sono di età contemporanea Lessi Tre metri sopra il cielo, non mi piacque affatto, ma era in voga all'epoca. Fin qui sono sopravvissuto. È dedicato a ragazzini dopotutto. Cinquanta sfumature di Grigio è per me il peggio del peggio, Come scrisse Lovecraft: La Cosa è indescrivibile, non esiste una lingua per simili abissi di follia urlante. Il suo aspetto non oso descriverlo. Edgar Allan Poe o Bulwer Lytton non avrebbero saputo immaginare nulla di più grottesco. Paradossalmente, chi sono io per definirlo orrendo? lo farò comunque ma senza aver ragione. Il testo ha venduto oltre 100.000.000 di copie. Tutti quelli zeri mi fanno impallidire. Ho tanti conoscenti pronti a lapidarmi per questo commento. Ahimè, piace in tutto il mondo, c'è poco da fare. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Aster 90 Segnala allo Staff Inviato 22 dicembre 2018 Le sfumature non le ho rette nemmeno io. Noia mortale e squallore, e soprattutto non me ne fregava niente di mr. Grey. Mollato subito. Tolkien: grandissimo romanzo, non discuto, ma dannatamente prolisso. Arrivata a metà, lo chiusi esasperata. Basta! Perchè dire in cento parole quel che può essere espresso in cinque? Lo rilessi, e lo finii, ma non mi è rimasta voglia di affrontarlo. Idem per lo Hobbit. Curiosamente, ho letto senza problemi il Silmarillion; però io sono appassionata di testi di mitologia, e l'ho affrontato con quello spirito. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
H.Chinaski 3 Segnala allo Staff Inviato 22 dicembre 2018 Il giovane Holden. Ho deciso di dargli una possibilità dato che è stato il punto di riferimento per alcuni dei miei scrittori preferiti (Murakami non smette mai di citarlo in Norwegian Wood). Le aspettative erano alte e l'assenza di una trama precisa mi piace. L'incipit era fantastico, ma ho dovuto ricredermi dopo poche pagine. Ho trovato il flusso di coscienza del protagonista noioso appena iniziato il secondo capitolo: immedesimarsi con lui era quasi impossibile. Fortunatamente è un romanzo breve. Un buon libro ma non lo leggerei una seconda volta. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Creepshow 61 Segnala allo Staff Inviato 10 giugno 2020 Il Signore degli Anelli di Tolkien Doverosa premessa: E uno dei 5 libri più ben scritti al mondo, se vuoi scrivere deve leggerlo per forza. E la storia che non riesce a prendermi... Il Trono di spade di Martin. Doverosa promessa. Io adoro Martin, e meraviglioso, simpatico, e scrive benissimo. Anche qua consiglio di leggere almeno il primo libro del Tds, se si vuole scrivere. Il suo stile e meraviglioso, ho imparato molto da lui. Pero la storia non mi prende. 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti