lover Segnala allo Staff Inviato 27 gennaio 2015 (modificato) http://www.writersdream.org/forum/topic/24521-stringi-forte-la-mia-mano/#entry429442 Era un po' di tempo che non inserivo qualcosa di mio ma questa sera, sapete com'è, sono stato attraversato da un guizzo, un attimo di poetica ispirazione, ed è venuta fuori questa cosa qui. Nulla di particolare, non aspettatevi chissà cosa! Giusto due righe per perder tempo, tanto per dire a me stesso: « Orcoboia, ma ogni tanto scrivi qualcosa o perdi soltanto tempo con "il gioco dell'alfabeto"?». E allora chiedo scusa in anticipo a chi, passando da queste parti e leggendola, si sentirà derubato di due minuti del suo tempo ma avrà la mia gratitudine per avermi concesso la sua attenzione. Volerò alto, ancor più della fantasiaove posso andare sol con l’anima mia,tra cieli azzurri e mari sconfinati,valli incantate e mondi sconosciuti,e poi con dame, armigeri e villanialla vita beata berrò a piene mani.Sarò guerriero, poeta o clericalee distinguerò, si, il bene e il male,quel tanto che serve ad amare ancoratutta la vita o, forse, per una sola ora.Ma sarò anche li, al sorgere del sole,come si conviene a chi di amare vuole,Io, seduto sotto un albero antico,ad aspettare invano l’unico amicogiacché mai più non torna per la vecchia vialui, preda indifesa della malinconia.Nel bosco magico brillerò d’incanto,e delle ninfe mi sorprenderà il canto,al mio risveglio, ingenuo, mangerò bugiepurché il mondo cambi senza ipocrisie.Varcherò creati per donare un sorrisoal volto spento di te che non hai mai riso.Ci proverò, con quel che resta di me stessocon la mia storia e ciò che mi è concesso.E se mi chiederanno: «Tu, perché fai questo?»Dirò che sono e quel che sono resto,Per chi mi conosce ed è sempre stato fanIo sarò il mitico, eterno Peter Pan. Modificato 27 gennaio 2015 da lover Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite ire70 Segnala allo Staff Inviato 28 gennaio 2015 (modificato) E invece è molto dolce questa tua poesia, Lover! Letta di primo mattino poi, dà la giusta carica di ottimismo e quindi anche ti ringrazio. Col suo ritmo scandito dalle rime accompagna le intenzioni in volo di questo Peter Pan e la lettura procede bene senza incepparsi, anzi le parole sembrano volteggiare in modo leggero e rimanere comunque compatte, cioè non ce n'è una che si allontana bruscamente. In particolare mi è piaciuta tantissimo la parte centrale: e distinguerò, si, il bene e il male,quel tanto che serve ad amare ancoratutta la vita o, forse, per una sola ora.Ma sarò anche li, al sorgere del sole,come si conviene a chi di amare vuole,Io, seduto sotto un albero antico,ad aspettare invano l’unico amicogiacché mai più non torna per la vecchia vialui, preda indifesa della malinconia.Nel bosco magico brillerò d’incanto,e delle ninfe mi sorprenderà il canto,al mio risveglio, ingenuo, mangerò bugiepurché il mondo cambi senza ipocrisie. che tocca temi fondamentali. Quindi, per rispondere al tuo dubbio, ti dico: "scrivi ancora, che aspetti... !?". Modificato 28 gennaio 2015 da ire70 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ragazzo Qualunque Segnala allo Staff Inviato 28 gennaio 2015 http://www.writersdream.org/forum/topic/24521-stringi-forte-la-mia-mano/#entry429442 Era un po' di tempo che non inserivo qualcosa di mio ma questa sera, sapete com'è, sono stato attraversato da un guizzo, un attimo di poetica ispirazione, ed è venuta fuori questa cosa qui. Nulla di particolare, non aspettatevi chissà cosa! Giusto due righe per perder tempo, tanto per dire a me stesso: « Orcoboia, ma ogni tanto scrivi qualcosa o perdi soltanto tempo con "il gioco dell'alfabeto"?». E allora chiedo scusa in anticipo a chi, passando da queste parti e leggendola, si sentirà derubato di due minuti del suo tempo ma avrà la mia gratitudine per avermi concesso la sua attenzione. Volerò alto, ancor più della fantasia ove posso andare sol con l’anima mia, tra cieli azzurri e mari sconfinati, valli incantate e mondi sconosciuti, e poi con dame, armigeri e villani alla vita beata berrò a piene mani. Sarò guerriero, poeta o clericale e distinguerò, si, il bene e il male, quel tanto che serve ad amare ancora tutta la vita o, forse, per una sola ora. Ma sarò anche li, al sorgere del sole, come si conviene a chi di amare vuole, Io, seduto sotto un albero antico, ad aspettare invano l’unico amico giacché mai più non torna per la vecchia via lui, preda indifesa della malinconia. Nel bosco magico brillerò d’incanto, e delle ninfe mi sorprenderà il canto, al mio risveglio, ingenuo, mangerò bugie purché il mondo cambi senza ipocrisie. Varcherò creati per donare un sorriso al volto spento di te che non hai mai riso. Ci proverò, con quel che resta di me stesso con la mia storia e ciò che mi è concesso. E se mi chiederanno: «Tu, perché fai questo?» Dirò che sono e quel che sono resto, Per chi mi conosce ed è sempre stato fan Io sarò il mitico, eterno Peter Pan. "volerò alto "Ecco questo dovrebbe essere sempre un pensiero fisso nelle nostre menti. Puntare in alto e non fermarsi mai! Non mollare e avere attaccata addosso sempre quella fantasia di un bambino cercando di realizzare un sogno o raggiungere un obbiettivo.Un eterno peter pan ,una cosa meravigliosa non stancarsi mai di vivere come un bambino cercando di non dimenticare da dove si è partiti.Forse la fantasia è l'unica cosa reale inquesto mondo.. Bellissima poesia, non mi pento di averti regalato 2 minuti del mio tempo per leggere e commentare questa meravigliosa poesia. Continua cosi e in bocca al lupo per tutto ! Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
lover Segnala allo Staff Inviato 28 gennaio 2015 Grazie ragazzi per il vostro apprezzamento: sono contento vi sia piaciuta. Ragazzo Qualunque hai ragione, la vera filosofia della vita dovrebbe essere questa; peccato che non sempre siamo in questo stato d'animo! Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
oiraM iD Segnala allo Staff Inviato 29 gennaio 2015 nessun furto di tempo, anzi, un bel momento di lettura. immagino sia stata scritta di getto, lo noto da alcune "rime" forzate, poco "pesanti" rispetto ad altre immagini più originali. è bello il messaggio che si vuole lanciare e si presentano una serie di diversi scenari dove l'autore esprime il suo desiderio di volare. Non è una "storia" con inizio e fine, ma una serie di "rafforzativi" per rimarcare il desiderio di "volare"; starò vicino al sole, sotto l'albero, sarò guerriero, nel bosco, varcherò creati...tanti fotogrammi che trasmettono la metafora del desiderio di volare. il finale dà un tono diverso, completa il messaggio in un certo senso. Mi chiedo se, rivedendola, le metafore possano apparire un pò troppe anche a te e se magari possa sembrare ancora più elegante e aggraziata cristallizzandola un pò di più, riducendola. C'è una bella anima di fondo...ma osa di più sul testo. sono molto contento di essere passato da qui e "regalaci" anche tu il tuo tempo: posta di più. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
lover Segnala allo Staff Inviato 29 gennaio 2015 Grazie Mario per esserti fermato e per aver lasciato un tuo commento. Si, il tuo suggerimento è giusto: penso che rivedendola potrei ridurla un po', giusto quel tanto per "concentrare" il senso. Devo rifletterci meglio. Grazie ancora. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
acronimo4 Segnala allo Staff Inviato 31 gennaio 2015 Lover, non avevo ancora letto niente di tuo. A parte i commenti. Felice di essere inciampato sulla tua poesia. Gradevole e leggera come sogno di un fanciullo, rilassante come una ninna nanna che ti conduce a suon di consolazioni negli azzurri sconfinati dell’ottimismo. Una poesia dalle immagini “antigue” dove le rime suggeriscono il ritmo e il colore. Forse un po’ lunga e a tratti le rime sembrano forzate, ma probabilmente è voluto. Il senso del volo è dato anche da questo: svolazzare a lungo senza una precisa meta, ma con milioni di buone intenzioni. Proprio come Peter Pan. Spero di rileggerti presto Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
lover Segnala allo Staff Inviato 2 febbraio 2015 Grazie Acronimo4 per essere passato da queste parti e aver commentato. Credo tu abbia ragione: se rimetto mano alla poesia giuro di accorciarla. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Henry Molaison Segnala allo Staff Inviato 3 febbraio 2015 La strada della rima "baciata" è impervia assai, perchè nel freezer della nostra mente sono congelate assonanze frequenti, tanto frequenti da risultare banali (cuore/amore - canto/incanto etc...); in più la ritmica è del tutto assente e si fatica a sovrapporre le rime di cui sopra. Va detto, però, che la Rima baciata, in considerazione dell'argomento e del registro narrativo, al contrario, è tipolgia elettiva. E ti sei intrappolato da solo. Per comunicare il validissimo concetto, le sacrosante riflessioni che ci proponi, avrei optato per un verso libero che avesse consentito una lettura non ingabbiata dal paletto formale della rima baciata. Va da sè che a parte le considerazioni appena espresse, la lettura non è stato certamente uno spreco di tempo: la sfida della comunicazione (scrivere/leggere) non lo è mai. Grazie. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
lover Segnala allo Staff Inviato 3 febbraio 2015 Grazie a te Henry, per esserti fermato e avermi dato il tuo valido contributo. Non posso negare che ciò che scrivi è assolutamente valido: la rima baciata è così, banalmente semplice e, allo stesso tempo, contorta in un meccanismo da cui è difficile uscire una volta entrati. Semplicemente questa volta la "sentivo" così, senza tante pretese, senza obiettivi particolari, creata per il solo fatto di poterla creare, nulla di più. Si poteva anche darle una forma meno inquadrata, scevra di legami ma ho preferito scriverla così perché in quel momento il "guizzo poetico" mi indirizzava in tal senso. Però hai ragione, la sfida della comunicazione non è mai tempo perso: altrimenti dovremmo considerare perso il nostro tempo sul WD. Grazie di nuovo per avermi concesso il tuo tempo e per i consigli. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ginevra Segnala allo Staff Inviato 3 febbraio 2015 Non credevo ai miei occhi: una poesia del mio commentatore preferito! Io non so scrivere poesie e non ne conosco le regole, quindi non mi addentro in considerazioni tecniche. So "per certo" che una poesia cristallizza un moto della nostra anima, un momento che ci vola dentro. Non si può ricorrere alla narrativa, l'unico mezzo è il linguaggio poetico, messo giù come suggerisce il cuore. Bravo, Lover. Hai condiviso immagini bellissime in cui mi ritrovo. Ciao. A rileggerti. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
lover Segnala allo Staff Inviato 4 febbraio 2015 Non credevo ai miei occhi: una poesia del mio commentatore preferito! Grazie mia dolce Ginevra: troppo buona, come sempre! P.S. complimenti per il tuo nuovo avatar: un bellissimo bambolotto. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
lover Segnala allo Staff Inviato 5 febbraio 2015 Grazie Queffe per il tuo commento, come sempre preciso e dettagliato. Per tuo suggerimento vedrò se riesco ad uscire fuori dal meccanismo delle rime baciate e ricreare il senso della poesia dandole un'altra forma. Sarà difficile: è nata così e non riesco a vederla in modo diverso ma se ci riesco proverò a postarla di nuovo. Grazie per la tua attenzione. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti