*Cindy_23 Segnala allo Staff Inviato 22 aprile 2010 Salve!Immaginiamo una situazione in cui un padre picchia la figlia, la cosa viene tenuta nascosta, ma un giorno la ragazza è costretta ad andare all'ospedale e scatta la denuncia. Se la ragazza e minorenne e la madre non la autorizza a testimoniare a un processo e a sua volta non testimonia, cosa può succedere? Si possono prendere provvedimenti? Insomma come agisce, o dovrebbe agire, la giustizia in questi casi? Intervengono i servizi sociali? Mi serve per quello che sto scrivendo, solo che non capisco niente di queste cose legali^^ Grazie^^ Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ewan_j Segnala allo Staff Inviato 22 aprile 2010 stando a quello che so, in Italia la denuncia non la fanno automaticamente quelli del pronto soccorso, ma consigliano la vittima di recarsi personalmente a fare la denuncia. la denuncia, invece, scatta in maniera automatica quando la persona arriva in fin di vita al pronto soccorso se la ragazza denuncia, comunque, può ritirare in qualsiasi momento la querela perché è presentata solo per reati punibili solo su richiesta di una parte Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Segnala allo Staff Inviato 22 aprile 2010 Il medico el Pronto Soccorso ha obbligo di referto, vedi: http://digilander.libero.it/fadange/med ... eferto.htm . Ovviamente se la ragazza riferisce di essere caduta dalle scale in pratica non succede nulla. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Segnala allo Staff Inviato 23 aprile 2010 stando a quello che so, in Italia la denuncia non la fanno automaticamente quelli del pronto soccorso, ma consigliano la vittima di recarsi personalmente a fare la denuncia. Assolutamente sbagliato. La denuncia parte in automatico anche per le cazzate più stupide. Quando mio figlio aveva due anni, quel genio si è fatto cadere un ciocco di legno su un piede. Corsa al pronto soccorso, il dottore lo visita, non gli fa neppure la lastra. Si era preso un ditino, l'hanno disinfettato, un cerotto e via a casa. Dopo tre giorni mi arriva la raccomandata con la convocazione presso i carabinieri, dove ho dovuto spiegare ciò che era accaduto. @Cindy Nel tuo caso, dipende... Se la ragazza e la madre dicono che è caduta dalle scale (come suggeriva giustamente Bradipo) e i dottori se la bevono, non accade nulla. Se i dottori capiscono invece che è vittima di percosse e la cosa è evidente, chiamano i carabinieri prima ancora di dimetterla. In ogni caso comunque intervengono i servizi sociali. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
*Cindy_23 Segnala allo Staff Inviato 24 aprile 2010 Grazie a tutti!^^La ragazza del mio racconto dopo varie percosse un giorno viene addirittura accoltellata da padre ubriaco...per cui da quanto deduco dall'esperienza di Jack, considerando che una coltellata non è tanto facile da camuffare da incidente, anche se sua madre non volesse sporgere denuncia ci sarebbe comunque un intervento delle autorità e dei servizi sociali. Giusto? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Segnala allo Staff Inviato 24 aprile 2010 Se si rivolge a un Pronto Soccorso con una evidente coltellata l'intervento della polizia è inevitabile. Se si fa curare privatamente no. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
*Cindy_23 Segnala allo Staff Inviato 25 aprile 2010 Ok, grazie mille Bradi^^ Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
NealSmallpox Segnala allo Staff Inviato 25 aprile 2010 Grazie a tutti!^^La ragazza del mio racconto dopo varie percosse un giorno viene addirittura accoltellata da padre ubriaco...per cui da quanto deduco dall'esperienza di Jack, considerando che una coltellata non è tanto facile da camuffare da incidente, anche se sua madre non volesse sporgere denuncia ci sarebbe comunque un intervento delle autorità e dei servizi sociali. Giusto?In Italia vige l'obbligatorietà a procedere nell'azione penale, il che significa che se le forze dell'ordine intervengono, il pm deve necessariamente accertare il reato e se c'é, punirlo. Questo non per tutti i reati, però. Nel tuo caso, se ci fossero gli estremi per le percosse resterebbe necessaria una querela; se il fatto ha maggiore gravità (dalle lesioni personali di un certa entità, credo) è necessario e obbligatorio procedere (e il medico chiamerebbe le forze dell'ordine).Non sono un giurista, comunque, pertanto potrei sbagliarmi e di grosso. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Segnala allo Staff Inviato 26 aprile 2010 Grazie a tutti!^^La ragazza del mio racconto dopo varie percosse un giorno viene addirittura accoltellata da padre ubriaco...per cui da quanto deduco dall'esperienza di Jack, considerando che una coltellata non è tanto facile da camuffare da incidente, anche se sua madre non volesse sporgere denuncia ci sarebbe comunque un intervento delle autorità e dei servizi sociali. Giusto?In Italia vige l'obbligatorietà a procedere nell'azione penale, il che significa che se le forze dell'ordine intervengono, il pm deve necessariamente accertare il reato e se c'é, punirlo. Questo non per tutti i reati, però. Nel tuo caso, se ci fossero gli estremi per le percosse resterebbe necessaria una querela; se il fatto ha maggiore gravità (dalle lesioni personali di un certa entità, credo) è necessario e obbligatorio procedere (e il medico chiamerebbe le forze dell'ordine).Non sono un giurista, comunque, pertanto potrei sbagliarmi e di grosso. Ti confermo che invece hai ragione. L'intervento delle forze dell'ordine è obbligato. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti