Julien Hasta Segnala allo Staff Inviato 10 giugno 2013 Ciao a tutti, mi serviva un parere riguardo la spinosa problematica delle citazioni. Per quanto riguarda alcune frasi intere del testo a fine libro va messo almeno il riferimento alla canzone citata, ma quando cito un titolo di una canzone con il suo autore devo sempre riportare il titolo della canzone citata e chi l'ha scritta? Cioè già nella frase mettendo il titolo e l'autore penso di aver reso l'idea di chi ha diritti, o no? Non so se mi sono ben spiegato. Grazie! Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Kiira Segnala allo Staff Inviato 15 ottobre 2013 io preferisco citare sempre titolo, autore e anno di pubblicazione a fine libro. però non credo sia obbligatorio nel tuo caso nel senso che con titolo e autore già hai fatto la citazione... Scusa eh... forse la risposta è confusa quanto la domanda! Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
isolablu Segnala allo Staff Inviato 1 novembre 2013 se si mette come incipit di un capitolo una parte di canzone e se ne indica titolo e autore, è ok? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pippowood Segnala allo Staff Inviato 2 novembre 2013 Io nel mio manoscritto ho citato una parte del testo di due famosissime canzoni italiane degli anni '70 e a fine libro non ho scritto nulla. Volevo omaggiare questi due cantautori. Rischio di avere problemi? Grazie Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fabio Parisella Segnala allo Staff Inviato 2 novembre 2013 (modificato) C'è una discussione simile in cui si parla di questo.In sostanza: non si può fare. Per citare una parte di un testo, sia faccia parte di un libro o delle parole di una canzone c'è bisogno dell'autorizzazione di TUTTI coloro che detengono i diritti (autori ed editori).I ringraziamenti che trovate alla fine del libro sono dati per aver concesso tali autorizzazioni. Quindi, purtroppo, nun se po' fà! Rischio di avere problemi? Finché nessuno se ne accorge, no. Modificato 2 novembre 2013 da Fabio Parisella Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pippowood Segnala allo Staff Inviato 2 novembre 2013 Grazie Fabio. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fabio Parisella Segnala allo Staff Inviato 2 novembre 2013 (modificato) Per completezza: http://it.wikipedia.org/wiki/Diritto_di_citazione Riporto il succo: "il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti d'opera, per scopi di critica, di discussione ed anche di insegnamento, sono liberi nei limiti giustificati da tali finalità e purché non costituiscono concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera" Appena viene usato un brano di chiunque per scopi commerciali, tipo la pubblicazione di un libro, occorre l'autorizzazione degli aventi diritto. Modificato 2 novembre 2013 da Fabio Parisella Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Kiira Segnala allo Staff Inviato 2 novembre 2013 Be' in effetti sarebbe così ma poi dipende tutto dall'interpretazione della legge anche. O mi sbaglio? Perché non spacci certo i versi della canzone per tuoi... Come citare una marca o meno, caspita ma come si fa a scrivere un romanzo senza citare un film, una canzone, anche un aforisma, un verso di una poesia o un passo di un libro, secondo me è vicino all'impossibile, sempre che si voglia ancorare la Storia alla realtà. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pippowood Segnala allo Staff Inviato 2 novembre 2013 Esatto Kiira, io ho fatto proprio così. Le canzoni sono famosissime ("Pazza idea" di Patty Pravo e "Un giorno credi" di Bennato). Nel manoscritto "vengono ascoltate" per radio. Premettendo che ciò che dice Fabio è a norma di "legge", conviene comunque aggiungere qualcosa a fine manoscritto? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Kiira Segnala allo Staff Inviato 2 novembre 2013 Esatto Kiira, io ho fatto proprio così. Le canzoni sono famosissime ("Pazza idea" di Patty Pravo e "Un giorno credi" di Bennato). Nel manoscritto "vengono ascoltate" per radio. Premettendo che ciò che dice Fabio è a norma di "legge", conviene comunque aggiungere qualcosa a fine manoscritto? Anche io ho usato delle canzoni, diverse a dire la verità, perché uno dei protagonisti suona in un gruppo rock e non era possibile non citare canzoni. Alla fine ho fatto una lista delle canzoni citate con autori e anno di pubblicazione. Da parte mia ritengo alquanto impossibile che Coldplay o U2 vengano a cercarmi per i diritti Almeno lo spero.... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fabio Parisella Segnala allo Staff Inviato 3 novembre 2013 (modificato) Da parte mia ritengo alquanto impossibile che Coldplay o U2 vengano a cercarmi per i diritti Almeno lo spero.... È ciò che sperano tutti. Anch'io ho fatto così, ben sapendo che non si può fare. Se poi il mio romanzo dovesse (hai visto mai?!) essere pubblicato e necessitare di essere messo in "regola", si vedrà. Vi ricordo che, in ogni contratto di pubblicazione che si rispetti, l'editore chiede all'autore di dichiarare di essere in possesso dei diritti su ciò che è scritto nel libro. Se citate stralci di QUALUNQUE cosa sia protetta da diritto d'autore, non lo siete. Come non lo sono io in questo momento, ovviamente. Modificato 3 novembre 2013 da Fabio Parisella Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pippowood Segnala allo Staff Inviato 3 novembre 2013 Perfetto. La soluzione, quindi, credo sia citare a fine libro titolo della canzone e autore. Tanto...è gratis. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Kiira Segnala allo Staff Inviato 3 novembre 2013 Certo che tranquilli al 100% non lo si è mai. Intanto il dichiarare chi ha scritto cosa è già un posso avanti. Poi si vedrà, se succedesse di arrivare a una vera e propria pubblicazione credo che un editore serio sappia consigliare e valutare cosa inserire e cosa no e se è il caso anche eliminare... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Kiira Segnala allo Staff Inviato 3 novembre 2013 Certo che tranquilli al 100% non lo si è mai. Intanto il dichiarare chi ha scritto cosa è già un posso avanti. Poi si vedrà, se succedesse di arrivare a una vera e propria pubblicazione credo che un editore serio sappia consigliare e valutare cosa inserire e cosa no e se è il caso anche eliminare... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
isolablu Segnala allo Staff Inviato 3 novembre 2013 Da wikip "La regolamentazione giuridica delle opere letterarie ha una lunga tradizione. La citazione deve essere breve, sia in rapporto all'opera da cui è estratta sia in rapporto al nuovo documento in cui si inserisce. È necessario citare il nome dell'autore, il suo copyright e il nome dell'opera da cui è estratta, per rispettare i diritti morali dell'autore. In caso di citazione di un'opera tradotta occorre menzionare anche il traduttore. Nel caso di citazione da un libro, oltre al titolo, occorre anche menzionare l'editore e la data di pubblicazione. La citazione non deve far concorrenza all'opera originale e deve essere integrata in seno ad un'opera strutturata avendo una finalità. La citazione inoltre deve spingere il lettore a rapportarsi con l'opera originale. Il carattere breve della citazione è lasciato all'interprete (giudice) ed è perciò fonte di discussione. Nell'esperienza francese, quando si sono posti limiti quantitativi, sono stati proposti come criterio i 1.500 caratteri." Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
isolablu Segnala allo Staff Inviato 3 novembre 2013 "L'art. 70, Legge 22 aprile 1941 n. 633 (recante norme sulla Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio) dispone che «il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti d'opera, per scopi di critica, di discussione ed anche di insegnamento, sono liberi nei limiti giustificati da tali finalità e purché non costituiscono concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera».[1] Con il decreto legislativo n. 68 del 9 aprile 2003 è stata introdotta l'espressione di comunicazione al pubblico, per cui il diritto è esercitabile su ogni mezzo di comunicazione di massa, incluso ilweb." Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
isolablu Segnala allo Staff Inviato 3 novembre 2013 "A parere del Governo il decreto legislativo n. 68 del 9 aprile 2003,[4] ha reso l'articolo 70 della legge sul diritto d'autore sostanzialmente equivalente a quanto previsto dalla sezione 107 del copyright act degli Stati Uniti. Sempre secondo il Governo, sono quindi già applicabili i quattro elementi che caratterizzano il fair use: finalità e caratteristiche dell'uso (natura non commerciale, finalità educative senza fini di lucro); natura dell'opera tutelata; ampiezza ed importanza della parte utilizzata in rapporto all'intera opera tutelata; effetto anche potenzialmente concorrenziale dell'utilizzazione." Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
isolablu Segnala allo Staff Inviato 3 novembre 2013 Ho trovato anche questo. http://www.aib.it/aib/contr/gnoli2.htm Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Kiira Segnala allo Staff Inviato 3 novembre 2013 Grazie mille per le tue preziose informazioni!!! Ho letto tutto tranne il link, mi sembra molto interessante e riassumendo mi sembra anche che: se le citazioni sono brevi (come bel mio caso e anche forse di chi ha aperto il post), se non hanno intenzione di concorrere commercialmente con l'originale, se sono inserite all'interno di un'opera più ampia con un significato ben preciso e quindi sono integrate nel romanzo (nel nostro caso), se si fa la citazione di titolo opera e nel mio caso anche chi ha tradotto (sempre io) non si dovrebbe correre alcun rischio. Almeno è la mia sintesi (e non è l'interpretazione del giudice:) Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
isolablu Segnala allo Staff Inviato 3 novembre 2013 di nulla! anche io l'ho interpretata così, sinceramente. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fabio Parisella Segnala allo Staff Inviato 3 novembre 2013 (modificato) Il fair use credo sia valido negli Stati Uniti, non in Italia. Di fatto è una storia controversa. Molte volte è difficile definire cosa sia "breve", a livello di citazione. In ogni caso immagino sia importante sapere che, di base, qualunque uso commerciale (e la pubblicazione, purtroppo, lo è) di materiale altrui è sempre passibile di denuncia da parte del legittimo autore. A meno che non lo permetta, rilasciando debita liberatoria. Vi ricordo che il diritto di corta citazione è valido solo in casi giornalistici e didattici. In finale… fate vobis! PS: Non vorrei che stessi capendo male ciò che intendete: per citazione s'intende la riproduzione di una parte del testo. Se io scrivessi: Fabio stava ascoltando "Albachiara" di Vasco alla radio. Le parole gli ricordarono il suo amore perduto.Decise di spegnere l'apparecchio e andare a fare una passeggiata. Sorvolando su quanto faccia schifo il frammento che ho appena creato, in questo caso non si tratta di una citazione. non sto prendendo stralci del brano, quindi non sto ledendo nessun diritto d'autore. Se invece, scrivessi: Fabio accese la radio. La voce roca di Vasco riempi d'improvviso la stanza. Respiri piano per non far rumore… "Albachiara". La canzone preferita di Giulia. …ti addormenti di sera e ti risvegli col sole. L'allegria di Fabio svanì di colpo. Distrusse la radio a calci e gettò i frammenti nella vasca dello squalo tigre che stava nella stanza accanto, poi uscì a fare una passeggiata. Qui, se Vasco (o la sua casa discografica) decidessero che lo scellerato autore non sia degno di usare le parole della sua canzone, potrebbe chiederci di rimuovere le parole (nella migliore delle ipotesi). O addirittura farci causa, anche se a fine libro abbiamo dichiarato di aver usato le parole di Albachiara. È ovvio che al buon rocker di Zocca non gliene può fregare di meno se uno scrittorucolo emergente vende qualche centinaio di copie nelle quali utilizza versi di una sua opera senza permesso. Ma se le copie vendute diventassero più consistenti, quindi ci fossero più "dindi" che girano intorno al libro, state certi che qualcosa accadrebbe. Detto ciò, ripeto: fate vobis. Modificato 3 novembre 2013 da Fabio Parisella Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pippowood Segnala allo Staff Inviato 4 novembre 2013 Certo che queste cose fan passare anche la voglia di "omaggiarli". Mi vien voglia di cancellare ste due righe, in fondo gli farei anche pubblicità gratuita. Mica ho scritto la loro biografia. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Kiira Segnala allo Staff Inviato 4 novembre 2013 In effetti non hai tutti i torti... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alice Bassi Segnala allo Staff Inviato 14 agosto 2014 Io vorrei porre una domanda in riferimento a questa discussione, ossia: è possibile che la SIAE, al momento della compilazione della domanda per depositare l'inedito, mi bocci la pratica (tra l'altro dopo aver pagato) perché in una pagina del romanzo ho citsto una riga di una canzone con tanto di gruppo che la canta e integrandola nel testo? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Didymo Segnala allo Staff Inviato 22 settembre 2016 Salve a tutti. Credo proprio di essermi messo nei guai... Ho scritto un romanzo e mi piacerebbe partecipare a un concorso letterario, ma al suo interno sono presenti: 1. Versi di una famosa canzone italiana degli anni 70; 2. Versi di poesia di W.B.Yeats (tradotta); 3. Frammenti di altri scritti di Yeats (tradotti). Sto cercando possibili alternative, ma queste sono citazioni fondamentali per la trama (specialmente la 2 e la 3). Sarebbe impossibile per me partecipare? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ranocchio Segnala allo Staff Inviato 23 settembre 2016 Perdonate se mi intrometto, ma mi appare che si stia quel "pelo" sovradimensionando un cavillo (e vabbene che noi italiani siamo bravi a creare problemi burocratici, ma embè!). Partiamo da questo presupposto : sono esordiente, scrivo, ho la fortuna di essere pubblicato e nel mio testo ho inserito due strofe di una famosissima canzone che ha sbancato al botteghino, anzi... esagero: tutta la canzone! E' vero! Tutti noi siamo quel "appena appena" sicuri che la nostra opera pubblicherà migliaia di copie e... auspichiamo al divenire famosi (lo auguro a tutti), ma anche non credo che sarà la citazione a rendere famoso il romanzo. Da qui : ma secondo Voi, oltre alla difficoltà di pubblicare, fare il botto nelle vendite, diventare famosi credete (davvero) che un "Vasco Rossi" vi citi perchè avete violato un copyright di una sua canzone? Oppure che la SIAE stia a calcolare, in percentuale, quanto dobbiate al cantante ( anche se questo mi appare già più italian mode) ? Razionalizziamo. Se diventiamo famosissimi il romanzo non farà altro che incentivare le vendite anche della canzone citata (se frega a qualcuno andarsela ad ascoltare per intero); se restiamo con i piedi per terra e vendiamo qualche migliaio di copie indire una causa contro la nostra "malaugurata scelta" produrra effetti solo negativi per l'artista violato (te lo vedi un Vasco che indice causa perchè è stato citato in un romanzo e la cosa diventa di dominio pubblico : ergo figura di palta). Comunque, è un mio pensiero che non ha peso, ma il mio raziocinio dice così : un conto è il plagio che ben dista dall' analizzare, inserendola, una frase, una parte di canzone o di libro scritto da altri. Stiamo sereni, su! Ho pubblicato un libro con una CE molto conosciuta nel campo delle sue pubblicazioni. Ho citato, inserendo parte delle sue canzoni, nel mio discorrere con il lettore. Il nostro libro ha venduto circa quattromila copie. Non abbiamo sentore di cause o copyright violati... ma tant'è... Buon lavoro autori. M. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mirtillasmile Segnala allo Staff Inviato 16 febbraio 2017 Ragazzi non so se può essere utile ma io sono un' accanita lettrice di Murakami e lui nei suoi romanzi fa spesso citazioni di altre opere: libro, canzoni. Ovviamente non so se paga i diritti d'autore. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ink J. Cartier Segnala allo Staff Inviato 10 maggio 2017 Volevo inserire il nome di una canzone, spiegando come mai al protagonista piacesse cosi tanto la filosofia espressa nella canzone, spiegando dunque anche il concetto della canzone. Volevo inserire anche il nome di qualche libro che il mio personaggio "sta leggendo" creando un collegamento tra ciò che c'è scritto e ciò che prova. Dunque nessun problema secondo voi? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Daleko Segnala allo Staff Inviato 1 giugno 2017 Perfetto, non commetterò lo stesso sbaglio con il secondo libro. Già il primo mi procura abbastanza ansia! Lì ho inserito una strofa di Beyond the Blue Neon, ma non credo che il buon vecchio George Strait si scomodi a farmi causa dal Texas. Per essere più precisi, ecco cosa ho scritto: Cita "I hear tell there's people out there who don't know what losin' you means They don't have a heart that just falls apart at the mention of your name I heard they pretend the world didn't end Right when I knew you were gone I guess life still goes on beyond that blue neon" Recitava così, la canzone di George Strait uscita nemmeno due mesi prima. (Dopo un paio di pagine) Cita Ci rivedremo al di là di quel neon blu. Beh, volendo calcolare una percentuale, si tratta di circa lo 0,2% del volume. Spero che non abbia niente da ridire, anche perché le vendite sono nell'ordine delle decine... Al massimo potrei offrirgli una pizza Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ink J. Cartier Segnala allo Staff Inviato 28 giugno 2017 Buonasera, e se ad un mio personaggio facessi dire che un determinato film/libro/ecc.. non gli piace lo posso fare? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti