Matthew Swift 85 Segnala allo Staff Inviato 16 gennaio 2013 Ho letto questa formula di fisica qualche giorno fa e mi era venuta in mente una bella idea per un racconto, solo che ora - Dannazione! - non riesco più a trovarla, ergo non posso documentarmi a sufficienza. Premetto che l'avevo trovata con una piccola descrizione in inglese, che è l'unica cosa che ricordo. La descrizione recitava: "Con il proseguire del tempo, l'universo passa da uno stato di ordine ad uno di disordine". Qualcuno sa per caso di che formula si tratta? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Spritz Segnala allo Staff Inviato 16 gennaio 2013 Credo che tu stia parlando di entropia, ossia quella formula che misura la quantità di "disordine" in un sistema http://it.wikipedia.org/wiki/Entropia Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Matthew Swift 85 Segnala allo Staff Inviato 16 gennaio 2013 Sì, avevo pensato anch'io all'entropia, ma guardando un po' le varie formule non mi suona nessun campanello che le colleghi a quella che ho visto io. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Kate Malone Segnala allo Staff Inviato 16 gennaio 2013 Oddio, l'entropia anche al WD nooooo *si dispera* la sto studiando adesso Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Spritz Segnala allo Staff Inviato 16 gennaio 2013 oh, peccato. COmunque sì, dalle mie reminescenze delle superiori (e dai documentari su Focus ) mi pare di ricordare che qualcosa ci fosse, però purtroppo sfugge anche a me. Credo che dovremo attendere qualcun altro Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Kate Malone Segnala allo Staff Inviato 16 gennaio 2013 Beh, se si parla di un sistema e si parla di disordine, non penso ci sia altro. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Bradipi Segnala allo Staff Inviato 16 gennaio 2013 Forse ti riferisci alla formulazione entropica del secondo principio della termodinamica, ΔS≥0 in un sistema isolato, dove ΔS è la variazione di entropia e un sistema isolato è un sistema che non scambia energia con l'esterno. Non conoscendo nulla di esterno ad esso supponiamo che l'Universo sia un sistema isolato. L'entropia è proporzionale al disordine secondo l'equazione di Boltzmann: S=k*ln(W), dove S è l'entropia, k la costante di Boltzmann e W il numero di microstati associati a un macrostato. I microstati sono le diverse configurazioni in cui si può trovare uno stesso macrostato, e un macrostato con più microstati di un altro è più disordinato, ma è più facilmente riscontrabile. Ad esempio avendo 4 palline in una scatola divisa in due metà il macrostato con tutte le palline da un lato ha un solo microstato, è il più ordinato e il meno probabile; il macrostato con 2 palline per lato ha 6 microstati ed il più disordinato e il più probabile. Bradipino Secondo Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
swetty 5.171 Segnala allo Staff Inviato 16 gennaio 2013 Il secondo principio della termodinamica ha tantissime formulazioni, purtroppo però è anche molto abusato. Consiglierei: Isaac Asimov, Fisica Stephen Hawking, Dal big bang ai buchi neri Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Shiki 258 Segnala allo Staff Inviato 16 gennaio 2013 L'entropia rappresenta la tendenza di un sistema ordinato al disordine... Non ci credo, mi perseguita anche al WD Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Matthew Swift 85 Segnala allo Staff Inviato 16 gennaio 2013 Grazie a tutti per le risposte. Immagino fosse proprio una formula sull'entropia, quella che ho letto. Si vede che l'ora tarda e la stanchezza me l'hanno fatta vedere in modo diverso, tant'è che ho avuto subito un'idea per un racconto noir, cosa che invece non era mai successo, per esempio, durante le ore di chimica. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
lover 214 Segnala allo Staff Inviato 11 febbraio 2013 Forse ti riferisci alla formulazione entropica del secondo principio della termodinamica, ΔS≥0 in un sistema isolato, dove ΔS è la variazione di entropia e un sistema isolato è un sistema che non scambia energia con l'esterno. Non conoscendo nulla di esterno ad esso supponiamo che l'Universo sia un sistema isolato. L'entropia è proporzionale al disordine secondo l'equazione di Boltzmann: S=k*ln(W), dove S è l'entropia, k la costante di Boltzmann e W il numero di microstati associati a un macrostato. I microstati sono le diverse configurazioni in cui si può trovare uno stesso macrostato, e un macrostato con più microstati di un altro è più disordinato, ma è più facilmente riscontrabile. Ad esempio avendo 4 palline in una scatola divisa in due metà il macrostato con tutte le palline da un lato ha un solo microstato, è il più ordinato e il meno probabile; il macrostato con 2 palline per lato ha 6 microstati ed il più disordinato e il più probabile. Bradipino Secondo Sarei curioso di sapere che tipo di romanzo potrebbe venir fuori da questa roba :nerdgasmo: Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Matthew Swift 85 Segnala allo Staff Inviato 11 febbraio 2013 E' fantascienza leggera, nonostante quello che potrebbe sembrare. Sto usando (anzi, dovrei usare, visto che non ho ancora iniziato a scriverlo) quella formula per creare delle motivazioni e anche un po' di ambientazione. Non mi sbilancio oltre Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Matthew Swift 85 Segnala allo Staff Inviato 11 febbraio 2013 P.S. Grazie, Lover, mi ero dimenticato di questo thread Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti