Giselle 301 Segnala allo Staff Inviato 5 gennaio 2013 Ho cercato e non dovrebbe esserci una discussione simile. Quali sono i titoli più belli che vi vengono in mente? (per motivi diversi: sia perché vi fanno ridere, sia perché sono evocativi ecc ecc). Ho voluto aprire questa discussione subito dopo aver letto il titolo del nuovo libro di Stefano Bartezzaghi: Dando buca a Godot. Si commenta da solo. 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Nicolaj 266 Segnala allo Staff Inviato 5 gennaio 2013 Simpaticissimo questo ^^ Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Talete 187 Segnala allo Staff Inviato 5 gennaio 2013 "warrior wolf women of the wasteland" e il suo spin-off "barbarian beast bitches of the badlands". Ti restano subito impressi in mente e scorrono bene in bocca. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fabio Parisella 181 Segnala allo Staff Inviato 5 gennaio 2013 Ho cercato e non dovrebbe esserci una discussione simile. Quali sono i titoli più belli che vi vengono in mente? (per motivi diversi: sia perché vi fanno ridere, sia perché sono evocativi ecc ecc). Ho voluto aprire questa discussione subito dopo aver letto il titolo del nuovo libro di Stefano Bartezzaghi: Dando buca a Godot. Si commenta da solo. Non lo conoscevo! È un titolo geniale! Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Nom De Plume Segnala allo Staff Inviato 5 gennaio 2013 Io amo "Sogno di una notte di mezza estate" è un titolo molto evocativo e l'opera è fantastica, ammetto che mi piace anche "La solitudine dei numeri primi" ma il libro non mi è piaciuto per nulla. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
MadScientist 339 Segnala allo Staff Inviato 5 gennaio 2013 Un titolo ch emi piace è "Descrizione del modo tenuto dal Duca Valentino nello ammazzare Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo, il Signor Pagolo e il Duce di Gravina Orsini" di Machiavelli. Titolo semplice da imparare 2 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Roberto Segnala allo Staff Inviato 5 gennaio 2013 A me piace troppo " Come una bestia feroce", Edward Bunker. Anche la copertina in bianco e nero col doberman ringhiante è figherrima! 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alberto Tosciri 2.177 Segnala allo Staff Inviato 5 gennaio 2013 Indubbiamente evocativo "I guardiani dell'apocalisse" di Robert Ludlum; "The Boys from Brazil" - "I ragazzi venuti dal Brasile" di Ira Levin; "Un tassì per Tobruk" di René Havard; "Cristalli sognanti" di Theodore Sturgeon; "Non temerò alcun male" di Robert Heinlein; "La grande giostra" di Pierre Clostermann; "Il leone di Dio" di Taylor Caldwell. Ne avrei in mente parecchi altri, come mi vengono in mente caso mai li cito. Le edizioni in mio possesso, un po datate, hanno fantastiche copertine Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Czar Unbreakable 162 Segnala allo Staff Inviato 5 gennaio 2013 Discussione spostata in sezione che la veste meglio. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
In_mezzo_alla_segale 471 Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 Ne ho un'edizione diversa di Bunker. Forse quella col dobermann è meglio. Vado a cercarla. Il guaio dei titoli troppo belli è che magari non corrispondono a un contenuto all'altezza, come diceva Nom de Plume. I titoli memorabili (belli di per se stessi) non sono poi tanti, a mio parere. Ho amato, per motivi diversi: Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop A sud di nessun nord Chiedi alla polvere La notte che bruciammo Chrome E le altre sere verrai? Molto rumore per nulla Sei personaggi in cerca d'autore L'acchiapparatti di Tilos Q Nessun dove Io sono leggenda Un oscuro scrutare Scorrete lacrime, disse il poliziotto La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo It Mucchio d'ossa Il sentiero dei nidi di ragno Molti della Vargas, tra cui: Parti in fretta e non tornare Chi è morto alzi la mano Un po' più in là sulla destra Nei boschi eterni Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Bradipi Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 "In ogni caso nessun rimorso" "Senza tette non c'è paradiso" "Dissipatio H. G." BRADIPINO Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ignorante 35 Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 Quelli che mi vengono al momento sono questi: Anarchy, State, and Utopia Sidereus Nuncius Ultimo viene il corvo Tolleranza zero (il titolo originale è completamente diverso, ma questo mi è sempre piaciuto) Gli indifferenti L'insostenibile leggerezza dell'essere E non disse nemmeno una parola Al di là del bene e del male Crepuscolo degli idoli L'inconveniente di essere nati Per chi suona la campana Mentre morivo Opinioni di un clown Cuore di tenebra Essere e nulla Lettere a un bambino mai nato Il signore delle mosche Il buio oltre la siepe (anche questo mi piace più dell'originale) Il paese delle pazze risate Mattatoio n°5 o La crociata dei bambini Anche i santi vanno all'inferno Il guaio dei titoli troppo belli è che magari non corrispondono a un contenuto all'altezza, come diceva Nom de Plume.[...] Io sono leggenda Secondo me Io sono leggenda esemplifica il caso di un libro con un bel titolo (anche se personalmente non lo trovo entusiasmante) che però fa schifo. Ed è un peccato perché l'idea era anche bella, ma è stata sprecata: il modo in cui è stato scritto il libro a me ha fatto proprio uno schifo esagerato. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Njagan Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 Oltre a quelli citati da In mezzo alla segale e Ignorante (alcuni dei loro titoli avrei voluto citarli anch'io) mi viene in mente: "Tre uomini in barca (per non parlar del cane)". È un libro che rileggo sempre molto volentieri e ogni volta che me lo ritrovo tra le mani, il suo titolo mi fa sorridere 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 "A volte ritornano" di King è il tra i titoli più citati di sempre. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Memory of Dream 249 Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 Se una notte d'inverno un viaggiatore È il titolo che preferisco in assoluto, è a mio avviso il più evocativo. 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fabio Parisella 181 Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 A costo di sembrare banale…a me "Harry Potter e il principe mezzosangue" è un titolo che mi è sempre piaciuto e incuriosito. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Roberto Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 Ne ho un'edizione diversa di Bunker. Forse quella col dobermann è meglio. Vado a cercarla. Ops, mi sono sbagliato: la copertina con doberman è di Cane Mangia Cane... Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
sefora 1.129 Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 Se una notte d'inverno un viaggiatore È il titolo che preferisco in assoluto, è a mio avviso il più evocativo. Volevo citarlo io!! E' davvero ben scelto. Il testo è molto originale. Secondo alcuni un metaromanzo e, comunque, un'interessante riflessione su scrittura e letteratura. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Lem Mac Lem Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 Discussione doppia, chiudo questa. Potete continuare (anche copiaincollando gli stessi interventi) nell'altra, che è qui: *RIMOSSO* EDIT: La discussione era clonata, ora è tutto sistemato. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
In_mezzo_alla_segale 471 Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 Ops, mi sono sbagliato: la copertina con doberman è di Cane Mangia Cane... Sì, me n'ero accorto, ma avevo capito lo stesso. Tanto ho un'edizione diversa anche di quello Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
latigrepalmare 281 Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 A me piacciono molto i titoli che si rifanno a un particolare "nascosto" nella storia, e che quindi non si comprendono fino a che non ci si imbatte in quel punto. Per esempio, The Catcher in the Rye (da noi tradotto con il banalissimo "Il Giovane Holden"), che si riferisce a un verso storpiato di una vecchia canzone sentita per strada dal protagonista e che al tempo stesso riassume tutta la personalità di Holden. 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Rory 433 Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 Ne ho un po' anch'io. "Cristo si è fermato a Eboli" "L'Identità" "La vita è altrove" (Anche se in inglese suona molto meglio: Life is elsewhere.) "Il Giardino dell'Eden" (Romanzo postumo di Hemingway che mi è piaciuto moltissimo.) "Il Compleanno dell'Iguana" (Bellissimo! Voglio ritrovarlo.) "La Torre Nera" (Settimo capitolo della serie.) "IT" (Non potevo non metterlo!) Mi fermo qui. Ne ho almeno un altro centinaio. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Njagan Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 E i titoli della Nothomb? Igiene dell'assassino. Metafisica dei tubi. Cosmetica del nemico. Libri da ardere. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Caggiamilan 7 Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 Mi butto sul classico: "La recherche du temps perdu" è un titolo estremamente evocativo, lo trovo bellissimo. Conferisco a Proust il mio personale premio per il miglior titolo di un'opera letteraria! 2 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Signor Ford Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 Ci provo con i titoli di romanzi/saggi a tematica LGBT La famiglia fantasma Potrai dire che mi conoscevi Il mondo dei ragazzi normali Apocalisse a domicilio Esperimenti di felicità provvisoria Chiamami col tuo nome Mentre l'Inghilterra dorme La lingua perduta delle gru Alcuni elementi critici sul funzionamento dei formicai Ingannevole è il cuore più di ogni cosa Pasto nudo Un giorno questo dolore ti sarà utile Prendere o lasciare Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Marcello 16.875 Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 Ci provo con i titoli di romanzi/saggi a tematica LGBT La famiglia fantasma Potrai dire che mi conoscevi Il mondo dei ragazzi normali Apocalisse a domicilio Esperimenti di felicità provvisoria Chiamami col tuo nome Mentre l'Inghilterra dorme La lingua perduta delle gru Alcuni elementi critici sul funzionamento dei formicai Ingannevole è il cuore più di ogni cosa Pasto nudo Un giorno questo dolore ti sarà utile Prendere o lasciare Mi permetto di aggiungere al tuo elenco un paio di titoli di Busi:Sodomie in corpo 11 Vendita galline km.2 e il bellissimo Angeli da un'ala soltanto di Sciltian Gastaldi fuori da quel genere mi vengono in mente: Uomini che odiano le donne Jack Frusciante è uscito dal gruppo Memento mori Ricordi di un angelo sporco Il ritorno del maestro di danza 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Signor Ford Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 Di Gastaldi ho letto altro e non mi ha entusiasmato. Busi mi manca *segna suggerimenti di Marcello* Grazie Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Nyamekye 103 Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 Assalto a un tempo devastato e vile è un titolo molto bello a mio parere. anche se vite de' più eccellenti pittori sculturi e architettori di Vasari è sempre stato il mio idolo. 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Njagan Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 Di Gastaldi ho letto altro e non mi ha entusiasmato. Busi mi manca *segna suggerimenti di Marcello* Grazie Noooo Busi è da leggere! E continuo su di lui: Vita standard di un venditore di collant. La Delfina Bizantina. Casanova di se stessi. Poi, ho sempre trovato i titoli della Austen sempre perfetti per la loro contrapposizione: Orgoglio e pregiudizio. Ragione e sentimento. Ma anche semplicemente evocativi: Persuasione. Sepùlveda Il vecchio che leggeva romanzi d'amore. Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare. Diario di un killer sentimentale. *si spara un tranquillante se no non la finisce più* Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Marcello 16.875 Segnala allo Staff Inviato 6 gennaio 2013 Di Gastaldi ho letto altro e non mi ha entusiasmato. Busi mi manca *segna suggerimenti di Marcello* Grazie Frà non voglio responsabilità: il topic parla di titoli e quelli di Busi li ho citati solo per quel motivo, ma non li ho letti! *scappa, immaginando Frà che lo insegue scagliandoli addosso i libri che non gli sono piaciuti* Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti