Talete 187 Segnala allo Staff Inviato 30 ottobre 2012 Ho bisogno del vostro aiuto per un mio racconto. Il protagonista viene ritrovato in una pozza di sange in stato di shock. Non presenta ferite sul corpo. Il protagonista gli racconta che un mostro ha divorato la spina dorsale di una ragazza che era con lui e ne ha portato via il corpo. Non sapendo cosa fare l'amico lo porta in ospedale sperando che lo possano aiutare. Quello che mi interesserebbe sapere è: una volta in ospedale cosa succede? Qual'è la prassi da seguire? Se avete qualche lettura da consigliarmi è ben accetta. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Jack Shark Segnala allo Staff Inviato 30 ottobre 2012 Immagino che la primissima cosa (una volta appurato che non presenta alcun tipo di trauma fisico) sia una visita neurologica. Però di preciso non so. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Donkey18 71 Segnala allo Staff Inviato 30 ottobre 2012 Non sapreo dirti nulla riguardo il trattamento in ospedale, però mi sorge un dubbio: Se è in stato di shock non credo possa parlare. Di solito le persone in quello stato hanno lo sguardo fisso e tremano molto. Dico anche che non sono un esperto e posso sbagliarmi, mettendomi però nei panni del protagonista, se fossi ricoperto di sangue e avessi appena assistito a una tale scena non so quanto riuscirei a parlare Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Midgardsormr 394 Segnala allo Staff Inviato 30 ottobre 2012 Io credo di sapere quanto va fatto in caso di primo soccorso: se è cosciente, va tenuto sdraiato sulla schiena con le gambe sollevate; se incosciente, va messo nella posizione laterale di sicurezza. In entrambi i casi è necessario verificare prima che non ci siano traumi o fratture craniche, alla colonna vertebrale o alle gambe. Cosa facciano una volta arrivati in ospedale non me lo sono mai chiesto. Però concordo con Donkey: in quello stato difficilmente una persona riesce a parlare. A meno che tu con "stato di shock" non intenda "stato confusionale" o altro ancora. Perché si tratta di cose diverse: lo stato di shock ha sintomi ben riconoscibili e può essere causato, oltre che da forti emozioni, anche da espozione al freddo o da certi veleni. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Talete 187 Segnala allo Staff Inviato 30 ottobre 2012 Sì Midnight direi che mi sono sbagliato. Credo che stato confusionale sia quello giusto. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Angel Rei 114 Segnala allo Staff Inviato 30 ottobre 2012 In caso di shock emorragico (difficilmente parla il paziente) prima cosa tamponate la ferita (pressiome anche manuale per impedire ulteriore fuoriuscita di sangue) poi ci sono i liquidi: un sacco di liquidi per ristabilire il circolo (eventualmente dopo trasfusioni). Adrenalina sottocute e intramuscolo per contrastare l'emorragia e la vasodilatazione (se non sbaglio 0,5 mg sottocute e 0,5 mg intramuscolo). Se c'è collasso cardiaco rianimazione cardiopolmonare (30 spinte sullo sterno alternate a 2insufflazioni). A seconda del tracciato si puó usare il defibrillatore. 1 mg di adrenalina in endovena. Quando il paziente é stabile in sala. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Angel Rei 114 Segnala allo Staff Inviato 30 ottobre 2012 Scusami talete pensavo fosse colpito anche lui dal mostro! Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Angel Rei 114 Segnala allo Staff Inviato 30 ottobre 2012 Una delle prime cose che si fa (e la più semplice) per valutare lo stato del paziente é controllare se è ben orientato nello spazio e nel tempo con domande semplici e routinarie: "Chi è Lei? -Come si chiama?" "Dove sono i suoi famigliari?" "Dove si trova adesso? -Che strada ha fatto per venire qua?" "Che anno è? -Che stagione è? -Che mese è?" "Adesso è mattina, pomeriggio o sera?" Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Talete 187 Segnala allo Staff Inviato 31 ottobre 2012 grazie mille Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Bradipi Segnala allo Staff Inviato 31 ottobre 2012 Ho bisogno di qualche chiarimento: chi trova il soggetto? Se fosse una squadra del 118 o consimili: 1- scuoti energicamente e chiedi "come sta?" e metti una mano al collo alla ricerca di pulsazioni (serve per vedere se è in arresto cardiaco) 2- non è in arresto, vedi il sangue e non si può escludere sia suo: accesso venoso (cioè metti una flebo) se le braccia sono coperte da indumenti li tagli, misuri pressione arteriosa, saturazione, frequenza cardiaca 3- in ambulanza monitorando la saturazione e frequenza cardiaca, maschera d'ossigeno 4- all'area di emergenza (Pronto soccorso) codice rosso, entra in sala subito, gli operatori del 118 riferiscono quello che hanno visto 5- lo spogli tagliando gli abiti e lo pulisci con garze per cercare se ci siano ferite sanguinanti 6- prelievo per emocromo, coagulazione, funzione renale, emogasanalisi 7- il paziente è stabile, pressione accettabile, buona saturazione, presumo tachicardico (il cuore in gola che batte velocemente), emocromo nella norma, si può escludere che il sangue sia suo 8- ora si può perdere tempo a interrogare il soggetto, allertando il posto fisso di Polizia o Carabinieri del Pronto Soccorso. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Talete 187 Segnala allo Staff Inviato 31 ottobre 2012 Grazie mille. Lo trova un suo amico che ne capisce poco o nulla di primo intervento e lo porta in ospedale. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Bradipi Segnala allo Staff Inviato 31 ottobre 2012 Ok, entra al Pronto Soccorso uno coperto di sangue, codice rosso, subito in sala. "Lei come si chiama?" Poi esami e flebo come sopra Solo dopo aver escluso un sanguinamento lo interroghi. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Shiki 258 Segnala allo Staff Inviato 5 novembre 2012 Lo trova in stato confusionale e coperto di sangue, quindi sarebbe più credibile che raccontasse cosa è successo dopo i dovuti trattamenti all'ospedale, come ha detto Bradipi. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti