Giselle Segnala allo Staff Inviato 30 settembre 2014 Il codice di Perelà. Spettacolare, geniale, inquietante e divertente! Entra dalla prima pagina nella lista dei libri da salvare in caso di incendio. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
sergio lynch Segnala allo Staff Inviato 30 settembre 2014 Ho finito il romanzo di Maugham e ho iniziato 'Deliri, Desideri e Distorsioni' di Lester Bangs, il più grande critico rock di tutti i tempi... esaltante. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Manua Segnala allo Staff Inviato 1 ottobre 2014 Sto leggendo (anche se a rilento) "Apocalypse" di Clive Barker Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alex McGiro Segnala allo Staff Inviato 1 ottobre 2014 La seconda vita del signor Borg - Mikael Bergstrand Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alienik Segnala allo Staff Inviato 1 ottobre 2014 Ho iniziato Lolita di Vladimir Nabokov. Sto finendo Lo.li.ta. Ho scoperto Nabokov e lo adoro. Appena termino voglio vedere il film di Kubrick. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Rewind Segnala allo Staff Inviato 2 ottobre 2014 Finito L'uomo che non poteva morire di Timothy Findley. Consigliatissimo. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
sergio lynch Segnala allo Staff Inviato 8 ottobre 2014 Ho finito il libro di Bangs e ho iniziato un altro romanzo di W. Somerset Maugham, 'Il Filo del Rasoio'... appassionante. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
MadScientist Segnala allo Staff Inviato 13 ottobre 2014 Iniziata la lettura de "La storia" di Elsa Morante. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Brullo Segnala allo Staff Inviato 14 ottobre 2014 I figli di Hurin di J.R.R. Tolkien. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Snowfall Segnala allo Staff Inviato 14 ottobre 2014 Ho iniziato a rileggere la saga di Harry Potter, quando riesco vado avanti di un paio di pagine. È incredibile come si possa capire di più riguardo alla storia sapendo già come va a finire. Certi aspetti che all'inizio parevano buttati lì riacquistano senso. Lo sapevate che silente ama i ghiaccioli al limone? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Lynnet Blumstein Segnala allo Staff Inviato 14 ottobre 2014 Un infausto inizio, Lemony Snicket. Non so perché ma mi è venuta voglia di rileggere questa saga. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Manua Segnala allo Staff Inviato 16 ottobre 2014 Sto leggendo La figlia della spada di Steve Bain... urban fantasy con samurai! Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Kaos Segnala allo Staff Inviato 16 ottobre 2014 Manua, dimmi poi cosa ne pensi che l'ho visto in edicola ma ero insicuro se comprarlo o meno Ho appena finito di rileggere L'ultimo Elfo, l'avevo letto tanti anni fa ma riprenderlo in mano ora che ho vent'anni è tutt'altra cosa. Sembra una fiaba, un fantasy per bambini, ma andando avanti nella lettura si scopre ciò che io trovo la genialità di Silvana de Mari, sapere scrivere in base al suo protagonista. All'inizio l'elfo è un bambino, quindi scrive da bambino. Dopo cresce e la scrittura si adegua. Ora ho ripreso L'ultimo Orco, anche questo letto anni fa. Chissà che ne penserò alla fine, se lo amerò come prima, di più o di meno. In tutti i casi, Silvana de Mari resta un'autrice che adoro. Peccato per lei che siano esistiti Tolkien e Lewis, altrimenti il primo posto nella mia personale classifica sarebbe suo Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
sergio lynch Segnala allo Staff Inviato 16 ottobre 2014 Ho visto di leggere Maugham e ho iniziato 'Redemption Ark' di Alastair Reynolds. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Regina.Witch Segnala allo Staff Inviato 16 ottobre 2014 Sto per finire "E le stelle non stanno a guardare" di Loredana Limone. Delicato, fiabesco,un affresco della vita in un piccolo paese di provincia. A me ricorda molto casa. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Manua Segnala allo Staff Inviato 20 ottobre 2014 Manua, dimmi poi cosa ne pensi che l'ho visto in edicola ma ero insicuro se comprarlo o meno Finito, ma a fatica! Scritto bene, e anche originale, ma mancava qualcosa... l'ho trovato del tutto "piatto" e per nulla avvincente. Provalo però, magari a te piacerà Considera comunque che si tratta del primo di una trilogia (che novità, eh? ) Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Eleya Segnala allo Staff Inviato 20 ottobre 2014 "Angelize" di Aislinn Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite *Lili* Segnala allo Staff Inviato 20 ottobre 2014 "Hernest" di Prisca Turazzi Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Rewind Segnala allo Staff Inviato 20 ottobre 2014 Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Manua Segnala allo Staff Inviato 20 ottobre 2014 Sto leggendo Le emozioni difettose, di Laurie Halse Anderson... e finalmente ho capito da dove arriva il nickname della nostra Kate Malone Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Sygrid Segnala allo Staff Inviato 21 ottobre 2014 Sto centellinando Il cardellino, troppo bello per leggerlo tutto d'un fiato. E allo stesso tempo, presa da mania ossessivo-compulsiva, sto facendo fuori uno dietro l'altro i romanzi de La confraternita del pugnale nero. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Denise Segnala allo Staff Inviato 21 ottobre 2014 Ho appena finito "Il bordo vertiginoso delle cose" di Gianrico Carofiglio, consigliato dalla mia bibliotecaria. Mi è piaciuto molto. Ora mi attende "L'amica geniale" di Elena Ferrante. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Manua Segnala allo Staff Inviato 22 ottobre 2014 Mattatoio n.5 o La Crociata dei Bambini, di Vonnegut. L'intreccio è strano e geniale: se l'avesse scritto chiunque altro sarebbe stato solo un pastrocchio ma sono gli autori come Vonnegut che mi fanno capire che non sarò mai una brava scrittrice. Era una zuppa densa. Mentre Billy la guardava a bocca aperta, bolle primordiali venivano a galla con letargica maestà. Con letargica maestà, vi rendete conto? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Manua Segnala allo Staff Inviato 25 ottobre 2014 Sto leggendo Sorella, mio unico amore di Joyce Carol Oates. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Filomena Segnala allo Staff Inviato 27 ottobre 2014 "Eclissi" di un certo Francesco Mastinu Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Rewind Segnala allo Staff Inviato 27 ottobre 2014 White Jazz di James Ellroy. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Filomena Segnala allo Staff Inviato 29 ottobre 2014 "Eclissi" di un certo Francesco Mastinu L'ho appena finito... :'( Commovente, mi ha fatto venire le lacrime e io non mi commuovo facilmente. Bravo Fra! Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Manua Segnala allo Staff Inviato 30 ottobre 2014 Sto preparando un esame su Primo Levi e mi sono detta "perché limitarmi a studiare il libro del professore? leggiamo tutti i libri mano a mano che vado avanti con lo studio!". Si comincia quindi con Se questo è un uomo, che ammetto di non aver mai letto seriamente, ma che mi sta dando enorme soddisfazione. Ho appena cominciato... e che meraviglia! Figure minori ma eccezionali: un soldato-Caronte accompagna i prigionieri nel viaggio in camion verso Aushwitz. I paragoni con l'Inferno di Dante ci sono, alcuni più consapevoli di altri, come questo, appunto: D'altronde, ci siamo presto accorti che non siamo senza scorta: è una strana scorta. E' un soldato tedesco, irto d'armi: non lo vediamo perché è buio fitto [...]. Accende una pila tascabile, e invece di gridare "Guai a voi, anime prave!" ci domanda cortesemente ad uno ad uno, in tedesco e in lingua franca, se abbiamo danaro e orologi da cedergli: tanto dopo non ci servono più. O ancora: Questo è l'inferno. Oggi, ai nostri giorni, l'inferno deve essere così, una camera grande e vuota, e noi stanchi di stare in piedi, e c'è un rubinetto che gocciola e l'acqua non si può bere, e noi aspettiamo qualcoa di certamente terribile e non uccede niente e continua a non succedere niente. ... E sono appena al secondo capitolo. Non mi soffermo sul valore universale e storico dell'opera, per il momento, ma solo sul grande talento di scrittore di Levi. Incredibile, sono stupita. E mi sento stupida per non averlo letto integralmente prima. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Manua Segnala allo Staff Inviato 30 ottobre 2014 ... finito. Un romanzo breve, ma senza dubbio densissimo. Da leggere. Lo scopo lucidamente progettato del lager e del nazismo non è il semplice annientamento materiale, ma impedire al prigioniero (e a chiunque altro nel sistema) di essere umano. Il romanzo ci mostra bene questo azzeramento, questo ridurre l'uomo a nulla, e lo fa attravero individui che nonostante tutto riescono a conservare la propria individualità. Pennellate brevi, ma esemplari. Le parole del già sergente Steinlauf dell'esercito austro-ungarico, croce di ferro della guerra '14-18, [...] che appunto perchè il Lager è una grande macchina per ridurci a bestie, noi bestie non dobbiamo diventare. [...] per vivere è importante sforzarci di salvare almeno lo scheletro, l'impalcatura, la forma della civiltà. Mi ha raccontato la sua storia, e oggi l‘ho dimenticata, ma era certo una storia dolorosa, crudele e commovente; ché tali sono tutte le nostre storie, centinaia di migliaia di storie, tutte diverse e tutte piene di una tragica sorprendente necessità. [...] e sono semplici e incomprensibili come le storie della Bibbia. Ma non sono anch'esse storie di una nuova Bibbia? Inoltre, confermo la mia prima impressione: è scritto estremamente bene. Di queste cose parliamo, incespicando da una pozzanghera all'altra, fra il nero del cielo e il fango della strada. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Rewind Segnala allo Staff Inviato 1 novembre 2014 Terminato poco fa Memoria delle mie puttane tristi di Gabriel García Márquez. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti